Imperia. Sala piena in biblioteca questo pomeriggio per la presentazione del libro “Contro la Croce” alla presenza dell’auto, l’ex Ministro della Difesa Mario Mauro. Presenti in sala anche l’assessore regionale Marco Scajola e Monsignor Mario Ruffino, parroco della chiesa di San Giovanni Battista a Imperia.
“Le grandi teologie della storia, – ha detto Mario Mauro – nazismi, fascismi e comunismi hanno in comune che sono la visione del mondo per cui il potere è tutto e l’uomo non è niente. Dentro questa visione del mondo, in tutto l’arco del ‘900 una parola era presa in ostaggio per giustificare il proprio progetto di potere era la parola popolo. Tutto si faceva in nome del popolo. Quando Lenin e Stalin prendono il potere in Russia vogliono fare una società su misura degli operai del popolo, ma il popolo in Russia nel 1917 non ci sono. Ci sono invece milioni e milioni di servi della gleba, contadini. Allora, Lenin e Stalin prendono 20 milioni di piccoli contadini proprietari, cioè che avevano qualcosa e gli uccidono.
Dentro l’applicazione del loro rapporto con la realtà ciò che privilegiano è che la realtà è nelle loro idee, non che le loro idee cerchino di reggere la realtà così com’è. Quando Hitler scrive il Mein Kampf nelle prime 45 pagine sembra il riflesso di un testo biblico, esalta l’uomo la sua centralità, la centralità della famiglia”.
MARCO SCAJOLA
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