Imperia. Si è incatenato questa mattina attorno alle 10.30 al corrimano del comune con un cartello contenente un appello e una denuncia. Luigi Manolio, 54 anni, carpentiere disoccupato da due anni era dipendente di una ditta che è fallita lasciando a casa una ventina di dipendenti. Due figli a carico, disoccupati, Manolio ha deciso di compiere il gesto estremo per cercare di attirare l’attenzione delle istituzioni verso il suo caso. “Sono senza lavoro – ha detto all’assessore ai servizi sociali Fabrizio Risso – pago un affitto di 500 euro al mese e in banca ho ancora pochi euro, finiti quelli…”. Sul cartello ha scritto:”Cerco lavoro da 2 anni a 54 anni non si trova un c…! Io e due figli a casa di cui uno con problemi di salute. Grazie Capacci e Claudio Scajola mi avete ignorato”.
L’uomo, riportato alla calma dall’assessore che lo ha ascoltato per circa mezz’ora è stato liberato dalla catena cha aveva attorno al collo da un agente della polizia municipale. “Appena ho saputo che c’era un uomo incatenato – ha detto l’assessore Risso a ImperiaPost – sono sceso e gli ho chiesto se volesse parlare del suo problema. Prima di oggi non è mai stato formalmente preso in carico dai servizi sociali. Ora cercheremo di capire come aiutarlo nel rispetto delle procedure e delle regole”.