Il fotografo di fama internazionale Settimio Benedusi, originario di Imperia, ha scritto una lettera aperta al Sindaco Carlo Capacci in relazione ai 6.5 milioni di euro che il Comune si appresta ad incassare dalle Assicurazioni Generali a titolo di risarcimento per il porto incompiuto. Nel dettaglio Benedusi propone di trasformare Imperia nella “capitale mondiale di tutti gli sport”.
“Lettera aperta al Sindaco di Imperia S. Sindaco
Alla maggior parte di noi imperiesi sta a cuore il destino della nostra città. Mi pare sia opinione comune e condivisa che si stia assistendo a un’involuzione di Imperia, in tutti i settori. Sinceramente non mi interessa adesso andare alla ricerca di colpe meriti, che temo comunque vadano equamente distribuiti tra le persone e le amministrazioni. Ma non del passato o del presente di cui voglio parlare adesso, ma del futuro.
Mi pare che, grazie a una positiva azione legale, stiano per arrivare nelle casse del Comune 6.5 milioni di curo, senza vincolo d’uso: insomma una manna dal cielo della quale si può fare ciò che si desidera. Suppongo ci siano alcune cose urgenti e necessarie (strade, teatro Cavour…) dove spendere una parte di quel capitale. Dopo, però, suppongo che una buona parte rimarrà in cassa, pronto per essere speso. E’ questa una grandissima occasione che deve essere presa al volo.
Ho una proposta da sottoporre a Lei e alla cittadinanza. Una proposta che, mi si perdoni la sicurezza, penso sia l’unica e ultima possibilità por provare a far riemergere questa città.
Due veloci premesse:
– Imperia, non certo per merito nostro, é in una situazione geografica che la pone al centro di una quantità meravigliosamente incredibile di qualità geografiche, climatiche, geologiche: tutte queste qualità le conosciamo bene tutti, inutile ricordarle. Ma non scordiamole.
-il tema indiscutibilmente centrale della contemporaneità è senza alcun dubbio quello del benessere fisico. Fino a pochi decenni fa si lottava per sopravvivere, adesso la maggior parte della gente vive in salute fino a tarda età e tutti lottano per vivere meglio, con una qualità fisica sempre migliore. Tutti vuol dire dai bambini agli anziani.
Arrivo al punto: io penso che si dovrebbe spendere buona parte di quel tesoretto per fare qualcosa che abbia come orizzonte temporale non il futuro prossimo, ma i prossimi 100 anni di Imperia. lo penso che si dovrebbe rendere la nostra città la capitale mondiale di tutti gli sport. Tutti gli sport devono trovare a Imperia il posto migliore al mondo per essere praticati. Tutti, dalla A di Atletica, passando alla B di Bocce, non dimenticandosi della Y di Yoga, non escludendo la S di Sci e pure di Surf e finendo con la Z di Zumba. Qualsiasi sport possa venire in mente a Imperia si può fare.
Come fare? Penso sia semplice: si chiama una personalità importante e riconosciuta in un certo sport, si tirano fuori dei soldi, vengono bonificati sul conto di questa persona chiedendo di organizzare un evento e una struttura a livello internazonale di quello sport. Semplice, no?”