Un ritardo nella diagnosi o comunque un quadro clinico sottovalutato da parte dei medici che l’hanno presa in cura. È questa la tesi accusatoria che ha spinto la Procura della Repubblica di Genova ad aprire un’inchiesta contro ignoti a seguito della morte di una neonata di soli cinque giorni venuta alla luce lo scorso 27 settembre a Imperia ma poco dopo, il 29 settembre, trasferita all’ospedale Giannina Gaslini di Genova, nel reparto di rianimazione, per un’infezione neonatale. Dopo due giorni, lo scorso 1 ottobre, però il cuore della piccola ha cessato di battere.
Il Pubblico Ministero Massimo Terrile ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo contro ignoti e ha disposto l’esame autoptico sulla salma della piccola al fine di stabilire le cause del decesso. I Carabinieri, su disposizione del magistrato, hanno sequestrato le cartelle cliniche della piccola e della mamma sia al Gaslini che all’ospedale di Imperia dove la mamma arrivò in ospedale febbricitante. La piccola, figlia di una giovane coppia di romeni residenti da molti anni a Imperia.