Giovedì 6 ottobre alle ore 20.30, presso la biblioteca civica “L. Lagorio”, il Comitato Felice Cascione di Imperia di “Possibile” organizza un incontro pubblico sul tema della sanità in Liguria.
In particolare sarà posta sotto la lente di ingrandimento la Deliberazione della Giunta Toti n. 673 del 22 luglio ultimo scorso, ove è stato dato l’indirizzo di trasferire la distribuzione dei farmaci ad alto costo (quelli che riguardano la cura di patologie gravi) dalle farmacie ospedaliere a quelle private.
“La ASL n. 1 Imperiese – scrive il comitato Possibile – in ottemperanza alla Legge 405/2001, che prevede la possibilità di distribuzione diretta di farmaci ad alto costo attraverso le farmacie ospedaliere, decise proprio dal 2001 di avvalersi di detta normativa e dispensare direttamente in toto i medicinali ad alto costo, prevedendo altresì, per casi particolari, la consegna a domicilio (circa 1500 assistiti).
l’ASL 1, effettuando tale distribuzione attraverso le proprie strutture, ha realizzato negli anni importantissimi risparmi di spesa, arrivando nell’anno 2015 a risparmiare 1.087.378 €, al contrario delle altre ASL Liguri che, optando per un sistema misto, hanno comportato un aggravio di spesa sul bilancio regionale nell’anno 2015 pari a 6.000.000,00 di Euro.
Ora la Regione Liguria con questa scelta scellerata imporrà a tutto il territorio ligure la distribuzione tramite farmacie private nonostante sia palese e comprovato il danno erariale che ciò causerà alla nostra ASL e più in generale a tutta la sanità ligure, già in grave sofferenza, danno che si ripercuoterà sui cittadini, sui malati e sulle altre prestazioni sanitarie, già scarse e inefficienti.
Noi di Possibile non ci stiamo a questo gioco al massacro, dove la prevalenza di interessi privati e marchette elettorali di basso profilo danneggeranno i conti pubblici dell’ASL Imperiese e i conti pubblici regionali, magari poi costringendo il sistema al ripianamento dell’aggravio di spesa con l’introduzione di nuovi ticket o con la diminuzione delle prestazioni sanitarie. Il diritto alla salute è un diritto costituzionalmente garantito, che non può essere costantemente vilipeso e bistrattato per giochi di potere e privatizzazioni selvagge.
Per questo motivo giovedì vogliamo informare i cittadini con dati, numeri e documenti ciò che sta accadendo in Liguria e vogliamo estendere la battaglia anche a Roma, dove il Governo Renzi ha già fatto intendere di essere anche a livello statale sulla linea proposta da Federfarma, quindi a favore della distribuzione privata di tali farmaci.
A testimonianza della battaglia che Possibile intende fare a tutela del diritto alla salute e della spesa sanitaria regionale e statale, affinché le risorse vengano investite su prestazioni sanitarie appropriate e a costi sostenibili, parteciperanno alla riunione Francesco Foti, responsabile della sanità all’interno del comitato scientifico di Possibile, e Luca Pastorino, parlamentare in quota a Possibile.
Invitiamo la popolazione a partecipare numerosa perché, come scritto nella nostra locandina, “la salute è di tutti ma in Italia c’è chi ci guadagna e chi ci perde” e, guarda caso, a perderci sono sempre i malati e le categorie deboli della società!”.