Il Panathlon Club Imperia-Sanremo ha ospitato per il convivio del mese di settembre Giulia Gorlero, medaglia d’argento con il “Setterosa” alle Olimpiadi di Rio 2016.
Giulia Gorlero, 26 anni appena compiuti, portiere della Nazionale Italiana di Pallanuoto, cresciuta nel vivaio della RARI NANTES IMPERIA, ha esordito con la stessa società in A1 nella stagione 2008/09. Con la società ligure vince 1 Scudetto, 2 Coppe LEN e 1 Supercoppa LEN.
Nella stagione 2015 si trasferisce alla Waterpolo Messina dove disputa la finale scudetto.
Nella stagione 2016/17 difenderà i colori della N.C. Milano
Con la nazionale Juniores vince nel 2008 la medaglia d’oro ai campionati europei e nel 2009 viene convocata nella nazionale maggiore con la quale ottiene i seguenti risultati:
- 2011 Argento alla Word League,
- 2012 Oro ai Campionati Europei,
- 2015 Bronzo ai Campionati Mondiali,
- 2016 Bronzo ai Campionati Europei,
- 2016 Argento alle Olimpiadi di Rio.
Dopo l’introduzione del presidente del Panathlon Club Imperia-Sanremo Angelo Masin, ha preso la parola Giulia Gorlero che ha intrattenuto i soci panathleti sul significato del costante lavoro allenante, imprescindibile per qualsiasi serio percorso teso a raggiungere un possibile traguardo di prestigio, unitamente al senso di appartenenza alla squadra nazionale e al lavoro svolto con il mental training. L’intervento è proseguito con l’aria che si respira al Villaggio Olimpico: l’occasione di incontrare tutti gli atleti più forti del mondo, scambiarsi opinioni e sensazioni, partecipare alla sfilata della Cerimonia inaugurale, discutere l’andamento dei risultati, sentire l’atmosfera delle gare, condividere delusioni o momenti esaltanti, costituisce un’esperienza unica che ti accompagnerà per tutta la vita, come tutte le esperienze indimenticabili. Giulia non ha però tralasciato un altro aspetto di Rio, definita la città dalla doppia faccia: ricchi e poveri, quartieri agiati e favelas che propone allo sguardo del turista i due volti della città: quello di chi deve lottare ogni giorno per guadagnarsi da vivere e quello di chi può permettersi di cullarsi tra gli eccessi.
Alla fine della piacevole serata, prima di omaggiare Giulia Gorlero con il tradizionale crest, si è proceduto al taglio della simpatica torta creata per l’occasione e a un brindisi ai futuri successi sportivi.
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