La Giunta regionale della Liguria ha approvato, su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, lo schema di Convenzione tra Regione, Anas, Province di Savona e di La Spezia, Città Metropolitana di Genova e ministero per le Infrastrutture e i Trasporti propedeutica alla riclassificazione di 11 strade provinciali (già ex statali e con caratteristiche di interregionalità) come “strade di interesse nazionale” per il successivo trasferimento a Anas Spa.
“Si tratta dell’ultimo step necessario a livello regionale per l’invio della documentazione al ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il via libera definitivo, che auspichiamo arrivi entro la fine del 2016”.
Nelle prossime settimane la Convenzione sarà approvata anche dalle Province di Savona e La Spezia e dalla Città Metropolitana di Genova.
“Fin dal nostro insediamento – ha aggiunto l’assessore Giampedrone – abbiamo lavorato per superare le difficoltà di gestione di questa fondamentale rete viaria da parte delle Province e della Città Metropolitana di Genova, enti locali che, per effetto delle riforma varata dal governo, hanno subito continue decurtazioni di risorse, tali da rendere impossibile l’esecuzione dei fondamentali interventi di manutenzione, anche ordinaria. Per questa ragione abbiamo avviato un confronto costruttivo e proficuo con Anas, il cui presidente e amministratore delegato Armani ha manifestato, anche nelle scorse settimane, la massima disponibilità per acquisire oltre 300 chilometri di strade provinciali, così che siano garantiti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, soprattutto nei mesi invernali”.
Con la firma della Convenzione, Anas si impegnerà in particolare, a effettuare la manutenzione ordinaria, la manutenzione delle opere in verde e della segnaletica orizzontale e verticale, la pavimentazione stradale e il ripristino delle barriere di sicurezza, il mantenimento della strada (attività di sgombero di eventuali materiali franati con ripristino della sicurezza e della viabilità, pulizia e mantenimento di cunette, tombini e opere di raccolta e smaltimento delle acque superficiali, attività di messa in sicurezza dei versanti a monte interessati da smottamenti, attività di pulizia delle strade a seguito di piogge o altri fenomeni metereologici avversi), il ripristino degli impianti di illuminazione o tecnologici, la manutenzione invernale e l’attività di sorveglianza stradale e di primo intervento su incidente.
Le strade oggetto della Convenzione sono: ex SS n.582 del “Colle di San Bernardo”, ex SS n.490 del “Colle del Melogno”, ex SS n.334 “del Sassello”, ex SS n.456 “del Turchino”, ex SS n.35 “dei Giovi”, ex SS n.225 “della Fontanabuona”, ex SS n.586 “della Val d’Aveto”, ex SS n.654 “di Val di Nure”, ex SS n.523 “del Colle di Cento Croci”, ex SS n.330 “di Buonviaggio”, ex SS n.432 “della Bocca di Magra”.