Il pubblico Ministero Alessandro Bogliolo ha stralciato le posizioni dell’ex assessore Gianfranco Gaggero, dell’ing. Giovanni De Cicco e dell’imprenditore Ivo De Michelis, inizialmente indagati nell’ambito dell’inchiesta sui lavori di ristrutturazione di villa “Ninina”, la villa sulle alture di Imperia di proprietà della famiglia Scajola. Restano dunque indagati, alla chiusura delle indagini preliminari, solo l’ex Ministro Claudio Scajola e Ernesto Vento, legale rappresentante della Ar.Co., l’impresa realizzatrice dei lavori di ristrutturazione.
Secondo la perizia eseguita per la Procura della Repubblica di Imperia da un tecnico genovese il costo dei lavori di ristrutturazione della villa dell’Onorevole Scajola eseguiti dalla società Ar.Co. srl, sarebbe superiore di circa 2 milioni di euro rispetto a quanto realmente dichiarato nella documentazione contabile dalle parti in causa (circa 1 milione e 500 mila euro, ndr).