23 Dicembre 2024 18:57

23 Dicembre 2024 18:57

DIANO MARINA. COLPO DI SCENA IN GIUNTA. ANNULLATA LA DELIBERA DI RICONOSCIMENTO DEL DEBITO DI 65 MILA EURO NEI CONFRONTI DELLA G.M.SPA / ECCO PERCHÉ

In breve: La Corte dei Conti però espresse forti perplessità sulla regolarità procedurale del riconoscimento inoltrando gli atti alla Procura generale “ritenendo presente negli accertamenti ipotesi di danno erariale”.

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Diano Marina. “Il comune non deve nulla alla G.M. S.p.A” (società partecipata al 100% dell’Ente che gestisce alcune spiagge, i parcheggi a pagamento e il porto). Nella mattinata di ieri la giunta Chiappori ha approvato l’annullamento della delibera, approvata dall’amministrazione Basso nel maggio del 2011, con la quale l’Ente riconosceva alla sua società partecipata un credito di oltre 64 mila euro a fronte di alcuni interventi di manutenzione effettuati al palazzetto dello sport. La Corte dei Conti però espresse forti perplessità sulla regolarità procedurale del riconoscimento inoltrando gli atti alla Procura generale “ritenendo presente negli accertamenti ipotesi di danno erariale”. L’amministrazione Chiappori ha ritenuto che quella delibera fosse da annullare in autotutela in quanto, formalmente, non sarebbe potuta essere approvata. 

Un atto amministrativo che verrà discusso il prossimo 17 ottobre in consiglio comunale, attraverso la sola presa d’atto, e lascia aperte due strade: la rinuncia da parte dell’amministratore unico della G.M. S.p.A. Domenico Surace del credito messo a bilancio oppure, cosa molto più probabile, fare causa al Comune e agli ex amministratori della società (Francesco Zunino, Roberto Elena e Pietro Novaro Mascarello) per vedersi riconosciuto il credito. Il riconoscimento del credito permise alla partecipata del comune di chiudere il bilancio in attivo, anche se di poche migliaia di euro, evitando di fatto la chiusura della stessa cosa che sarebbe dovuta avvenire in base alla normativa vigente dell’epoca.

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