Imperia. Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Alessandro Casano interviene in merito alla gestione del museo navale cittadino.
“Accanto al giusto entusiasmo per l’affidamento in gestione di Villa Faravelli, – scrive Casano – su cui non possiamo che essere ottimisti, notiamo una certa reticenza dell’Amministrazione per quanto riguarda il Museo Navale. L’assessore Podestà si limita a parlare di una “gestione temporanea” da parte dei volontari dell’Associazione Amici del Museo Navale presieduta dal C.te Serafini, che nel frattempo sono lasciati soli nel delicatissimo e gravosissimo compito del trasloco nella nuova sede.
Ma la realtà è che dopo l’apertura “spot” delle vele d’epoca sembra di nuovo tutto fermo. Basta andare a vedere in che stato è il Museo Navale per capire che siamo ben lontani dalla sua vera apertura nonostante il susseguirsi di annunci. Anche lo stato della banchina Anselmi è molto eloquente sui ritardi dell’Amministrazione. Un anno fa ho presentato un’interrogazione sul degrado della banchina, biglietto da visita del Museo, occupata da ogni tipo di rifiuti ingombranti e da box di cui si ignora la proprietà. Ebbene, in un anno non è cambiato nulla. E per le Vele d’Epoca non è venuto in mente a nessuno di ripulire la banchina di fronte all’ingresso del museo! Ci si è limitati a nascondere tutto con le cortine pubblicitarie lasciando ai visitatori uno spettacolo di degrado assoluto, approssimazione e impreparazione.
Non basta l’apertura “flash” delle Vele d’Epoca, che ha lasciato fuori decine e decine di visitatori, per dire di aver aperto il Museo. C’è ancora molto da fare: manca un piano di gestione del museo, non si sa con quali persone si potrà tenere aperta la biglietteria e il book shop, non si sa con quali modalità gli Amici del Museo Navale potranno agire all’interno del museo e con quali ruoli e responsabilità, non sappiamo chi sarà addetto a far funzionare i tanti dispositivi multimediali e didattici presenti all’interno del Museo. Anche il punto di ristoro all’interno del Museo rimane un’incognita: come intende il Comune rendere appetibile l’apertura di un bar all’interno del Museo? Sono previsti bandi per la dimostrazione di interesse? Ma soprattutto tutta l’ala di ponente, che rappresenta la maggior parte dello spazio espositivo, è totalmente da allestire; e sembra un po’ avventato contrabbandare l’apertura di alcune sale come apertura del Museo.
Il Museo Navale raccoglie la memoria storica e l’identità, spesso dimenticata, di Imperia e ha veramente le carte in regola per diventare l’elemento distintivo di una Città che non si è ancora data una vocazione. Per questo il Museo Navale è assolutamente strategico se inserito nel contesto del porto, dello yachting e di ogni manifestazione ad esso correlato.
Serve un impegno preciso e puntuale sul progetto Museo Navale al di là dei troppi annunci sentiti da questa Amministrazione, per questo Fratelli d’Italia presenterà un ordine del giorno in Consiglio Comunale sull’argomento per fare chiarezza e chiedere impegni precisi”.