Costa carissima al Comune di Imperia la querelle giudiziaria relativa al porto turistico di Imperia. Il settore Affari Legali, infatti, ha stipulato con l’avvocato Luigi Montarsolo di Genova un contratto di servizio di assistenza legale per un importo pari a 101 mila euro (di cui 10 mila euro nel 2016 e 91 mila nel 2017).
Nel dettaglio, il legale genovese rappresenterà il Comune di Imperia al Consiglio di Stato per quel che concerne i ricorsi presentati da Acquamare, Fallimento Porto di Imperia Spa, Porto di Imperia Spa, Società Immobiliare Chiusanico (titolare posto barca) e Dianovacanze Mare Srl (titolare posto barca) contro l’atto di decadenza della concessione demaniale in capo alla Porto di Imperia Spa (società un tempo incaricata, prima del fallimento, della gestione del porto turistico), contro il rilascio della concessione demaniale alla Go Imperia (società al 100% comunale che allo stato attuale gestisce lo scalo) e contro il diniego dell’istanza di proroga dei termini per la realizzazione dei lavori del porto turistico.
L’udienza davanti al Consiglio di Stato si terrà il prossimo 20 ottobre. Una data chiave per il Comune di Imperia, per il futuro del porto turistico e dell’intera città.