Si avvia verso la prescrizione il processo per reati edilizi e ambientali che vedeva sul banco degli imputati nove imprenditori imperiesi, Fabrizio Ravetta, Christine Muriel Charles, Marcello Scoccia, Claudio Cocco, Dimitri Verda, Clotilde Amoretti, Vincenzo Nepita, Marco Romano e Graziano Tacca, titolari e gestori dei ristoranti la “Bacicadda” e “Banchina d’Ineja” in Calata Cuneo, dei chioschi “Papeete Beach”e “Pennello” sulla spianata Borgo Peri e del Pub “Le Grotte” a Borgo Marina.
Agli imputati venivano contestati dal Pm Alessandro Bogliolo sia reati edilizi che l’occupazione abusiva di suolo demaniale a seguito di indagini svolte dalla Polizia Municipale. Su entrambi i reati, però, incombe la prescrizione (cinque anni).
In particolare gli unici dubbi erano legati sui termini di prescrizione e sulla natura del reato di occupazione abusiva. A riguardo i legali della difesa (gli avvocati Oliviero Olivieri, Stefania Uva, Elena Pezzetta e Raffaella Agnese) hanno sciolto i dubbi. Il reato sarebbe prescritto in quanto istantaneo, dunque, coincidente con il momento esatto della contestazione, ovvero il 2012. Da qui la prescrizione.
Il giudice ha rinviato al 28 marzo per sentire i teste del Pm, annunciando però la volontà di verificare i termini di prescrizione per dichiarare eventualmente entrambi i reati prescritti già in occasione della prossima udienza.
