5 Novembre 2024 05:16

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5 Novembre 2024 05:16

IMPERIA. LA CONSIGLIERA DI PARITÀ LAURA AMORETTI PARTECIPERÀ AL PREMIO “IMMAGINI AMICHE”. NATTA:”GRANDE SODDISFAZIONE”/ECCO DI COSA SI TRATTA

In breve: Il premio è ispirato alla risoluzione del Parlamento Europeo, votata il 3 settembre 2008, sull'impatto del marketing e della pubblicità sulla parità fra donne e uomini, e ha l’obiettivo di valorizzare una comunicazione che veicoli messaggi creativi positivi.

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Imperia. Il prossimo 18 ottobre a Roma avrà luogo, alla Camera dei Deputati, la sesta edizione del Premio Immagini Amiche, l’iniziativa, promossa dall’UDI (Unione Donne in Italia) in collaborazione e con il patrocinio della Camera dei deputati, è volta a stimolare una creatività socialmente responsabile.

Il premio è ispirato alla risoluzione del Parlamento Europeo, votata il 3 settembre 2008, sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità fra donne e uomini, e ha l’obiettivo di valorizzare una comunicazione che, al di là degli stereotipi, veicoli messaggi creativi positivi.

“E’ con grande soddisfazione – afferma il Presidente della Provincia avvocato Fabio Nattache ho appreso che la nostra Consigliera di Parità provinciale, Laura Amoretti, parteciperà all’evento per l’attività svolta attraverso una positiva comunicazione sociale. In particolare è stato presentato il progetto “Dalle parole alle immagini per il BEN- ESSERE delle donne”, una serie di immagini, realizzate dalla fotografa Elisa Roggio, che hanno tradotto i sentimenti, i pensieri, le sensazioni e le azioni descritte dalle autrici di libri che parlano di donne. L’immagine della donna nella valigia diventata simbolo della rinascita di tutte quelle donne che sono alla ricerca della propria autonomia e libertà”.

“La Regione Liguria  – afferma l’assessore regionale Gianni Berrinosarà ben rappresentata dalla consigliera della provincia di Imperia, Laura Amoretti e dalla Consigliera di parità della Regione Liguria, Valeria Maione, che seguono insieme molti progetti volti a dare a tutte le donne un legittimo riconoscimento al proprio impegno in ambito lavorativo, che diventa sinonimo di ben-essere quando prevede per esempio un’equa conciliazione tra famiglia e lavoro o il tanto auspicato superamento del gender pay gap che purtroppo nel nostro Paese rappresenta ancora un divario troppo marcato per la conquista di una definitiva parità di genere”.

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