I Carabinieri di Imperia, Sanremo e Taggia, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione a due misure detentive a carico di altrettanti soggetti.
Due persone sono state condannate – ognuno, ovviamente, secondo le responsabilità attribuite, trattandosi di procedimenti penali diversi e distinti – a 20 giorni per guida in stato di ebbrezza e ad un anno e cinque mesi per ricettazione e detenzione abusiva di armi (da scontare in detenzione domiciliare).
Inoltre, una donna originaria dell’Est-Europa è stata rintracciata (pendeva sul suo capo un provvedimento dell’Autorità giudiziaria) e trasferita alla casa circondariale di Genova, dove trascorrerà otto mesi, pena comminatale per oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni.
In termini di flagranza, invece, ieri i Carabinieri di Santo Stefano al Mare hanno arrestato un cittadino straniero 30enne, E.M., già noto, il quale, all’interno di un centro commerciale di Taggia aveva tentato di sottrarre alcuni capi di abbigliamento (del valore di circa 300 Euro) ponendoli all’interno di una borsa “schermata” con predisposizioni tanto artigianali quanto idonee ad eludere il sistema antitaccheggio.
Vistosi scoperto dal commesso del negozio, ha cercato di guadagnare la fuga, spingendo l’uomo, che è caduto a terra; nessuna lesione, ma il furto si è trasformato nella ben più grave rapina impropria. L’autore è stato trasferito in detenzione domiciliare, dove attenderà il rito direttissimo.