“Non cambierà solo Imperia, ma tutta la provincia, che avrà a disposizione la più lunga pista ciclabile in riva al mare”. Inizia così l’intervista concessa a ImperiaPost dall’assessore all’urbanistica del Comune di Imperia Enrica Frescia, co-ideatore, insieme al collega di Giunta Guido Abbo, del progetto della pista ciclabile che collegherà San Lorenzo a Imperia.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato, con un tweet, che il Governo finanzierà tutti i progetti presentati per la riqualificazione delle periferie. Tra questi, appunto, anche quello di Imperia, con la pista ciclabile. Il finanziamento previsto è di 18 milioni di euro.
La pista ciclabile attraverserà tutto il litorale e permetterà di scoprire Imperia, entrando in città attraverso diversi punti di accesso, al Prino, alla Fondura, alla stazione di Porto Maurizio, davanti al Comune, a Borgo San Moro e alla stazione di Oneglia.
IL PROGETTO E GLI ACCESSI A IMPERIA CITTÀ
“La grande differenza è che le altre piste ciclabili non si inseriscono in città, mentre da noi diventerà una vera e propria viabilità alternativa che permetterà di percorrere Imperia e di unire le periferie con il centro”.
“Tra San Lorenzo al Mare al Prino la pista ciclabile passerà lungo la scogliera, poi entrerà a Piani attraverso un sottopasso. Proseguirà poi costeggiando la Fondura e, arrivati al passaggio a livello, si potrà nuovamente entrare verso il centro città, via Cascione, via degli Ulivi, Caramagna. A riguardo nel progetto è previsto un allargamento di via Canova per ricavare alcuni parcheggi”.
“Arrivati nei pressi della stazione di Porto Maurizio, sarà possibile raggiungere il museo navale, la ex Sairo e il Lungomare Vespucci, con il parco urbano e il porto turistico, attraverso una rampa di collegamento che passerà all’interno del sottopassaggio della stazione. Al progetto parteciperanno finanziariamente anche la società Le Vele (proprietaria Residenza Le Vele sul Lungomare Vespucci, ndr) e l’Imperia Sviluppo (realizzatrice progetto riqualificazione ex Sairo, ndr).
La pista ciclabile arriverà poi nei pressi del Comune di Imperia, dove ci sarà un’altra possibile deviazione. Attraverso il sottopassaggio, si potrà salire in Viale Matteotti e raggiungere il Comune, oppure scendere verso porto turistico e parco urbano.
Un altro collegamento sarà nei pressi di Borgo San Moro, di fronte alla Farmacia, si potranno raggiungere Borgo San Moro e le ex Ferriere.
Il progetto prevede poi la realizzazione di una rotonda in fondo a via Garessio, attraverso la quale sarà possibile, dall’uscita della ciclabile, raggiungere via Berio o proseguire verso il ponte della ferrovia.
CHIOSCHI, BAR E VECCHIE STAZIONI
Il progetto non prevede la realizzazione di chioschi o bar. Saranno poi i privati, titolari di locali e strutture adiacenti la pista ciclabile, a realizzare bar o ristoranti. Le stazioni? L’accordo con le Ferrovie della Stato prevede solo il riutilizzo del sedime ferroviario. Le stazioni restano alle Fs.
SOLO 60 GIORNI PER LA PROGETTAZIONE
Avremo solo 60 giorni per la progettazione una volta ottenuto il finanziamento. I tempi sono davvero molto stretti, dovremo fare le cose il più velocemente possibile per poi affidare i lavori. Gli uffici comunali hanno lavorato tutta l’estate alacremente per predisporre un primo progetto di massima da presentare al Governo per ottenere il finanziamento. Un grande grazie va anche agli uffici regionali per il loro prezioso contributo. Il progetto è diviso in un tranche, da San Lorenzo a Porto e da Porto a Oneglia. Bisogna anche vedere se sarà finanziato interamente e o se verranno finanziato prima un tratto e poi un altro.
Il progetto della pista ciclabile permetterà di completare il collegamento tra Porto Maurizio e Oneglia, pensato per anni, ma mai realizzato concretamente. Una grande occasione per Imperia”.
LE IMMAGINI DEL PROGETTO DELLA NUOVA PISTA CICLABILE