“L’11 dicembre verrà attivato il raddoppio ferroviario, con il primo treno sulla nuova linea”. Lo ha annunciato questa mattina, al termine del summit in Provincia, il dirigente di Trenitalia Marco Della Monica.
“Le interruzioni della linea che ci saranno dal 2 novembre al 10 dicembre saranno le minime indispensabili. I colleghi di Rfi le hanno compresso al massimo per ridurre l’impatto e i disagi per gli utenti. Noi dal canto nostro abbiamo messo in piedi, in coordinamento con la Regione, il Comitato Pendolari e altre istituzioni, una serie di attività per realizzare un servizio sostitutivo di autobus, laddove sia necessario, che possa essere quanto più aderente alle esigenze di movimenti dei nostri clienti e ridurre al minimo i disagi.
LE TRE FASI
Ci sarà una prima parte, a inizio novembre, nel corso della quale avremo due interruzioni, una tra Alassio e Diano Marina e una più a ponente nella tratta Bordighera, Ventimiglia, Taggia. Potranno circolare i treni nella fascia intermedia. Abbiamo messo in piedi un sistema che possa permettere collegamenti lunghi, con i bus, in modo da ridurre al minimo i disagi per gli utenti che devono fare percorsi medio-lunghi. Ad esempio, chi da Ventimiglia deve andare oltre Albenga, quindi verso Levante, potrà prendere un bus Ventimiglia-Albenga e li trovare i treni che sino a li arriveranno normalmente. Ci saranno poi anche collegamenti intermedi.
Ci sarà poi una seconda fase dove l’interruzione sarà limitata nella tratta Alassio-Diano Marina e dunque i treni per Ventimiglia saranno in funzione.
L’ultima fase, la terza, la più complicata, prevede l’interruzione totale della circolazione dei treni da Alassio e Ventimiglia che permetterà la chiusura dei lavori del ponte di Rio Borghetti, il raddoppio della linea e la conclusione dei lavori nella galleria di Capo Mele. In quella fase dovremo gestire la mobilità dei nostri clienti solo attraverso i bus. Oltre ai bus rimarranno attivi per la tratta Alassio-Diano Marina una convenzione con le imprese locali.
L’11 dicembre verrà attivato il raddoppio ferroviario, il piano è questo e vogliamo rispettarlo. Collegamenti tra le nuove ferrovie e i centri abitati? Bisogna fare riferimento alla Regione, che ha avviato un tavolo tecnico”.