23 Dicembre 2024 07:01

23 Dicembre 2024 07:01

FERROVIA BLOCCATA. STRESCINO (NCD): “MISERO IL TENTATIVO DI ADDOSSARE AL MINISTRO LUPI TUTTI I FALLIMENTI” – “Con meno terrazze panoramiche e più binari, probabilmente, la nostra terra sarebbe meno isolata”

Strescino

Paolo Strescino , in qualità di membro della Commissione Nazionale Enti Locali del Nuovo Centrodestra ha preso posizione in merito alle polemiche relative ai ritardi nei lavori di rimozione del treno deragliato il 17 gennaio scorso nella tratta Andora-San Bartolomeo al Mare.

“A seguito delle più’ disparate prese di posizione e delle ultime dichiarazioni di sindaci, consiglieri regionali e comunali del territorio imperiese mi preme, a nome del Nuovo Centrodestra, precisare alcune cose. Che il raddoppio ferroviario sia imprescindibile per lo sviluppo turistico, per il commercio e per i lavoratori della nostra Provincia è fuori discussione.
Oggi, però, assistiamo da parte di esponenti di partiti che hanno governato l’Italia e il nostro territorio con incarichi di enorme responsabilità negli ultimi vent’anni al misero tentativo di addossare al Ministro Lupi i loro fallimenti.
Mi chiedo e ci chiediamo dove fossero quando i lavori del raddoppio languivano (come oggi), dov’erano quando si assisteva impotenti ad una scellerata e discutibile politica sul trasporto pubblico locale.
A nostra memoria alcuni avevano incarichi di governo, altri in regione, altri in provincia.
Il Nuovo Centrodestra della provincia di Imperia nelle ultime settimane ha, non solo, fatto pervenire direttamente al Ministro Lupi un documento cortesemente inviato dal comitato utenti Trenitalia del ponente ligure, ma ha vibrantemente sollecitato che si arrivi a una soluzione sugli sgravi dei pedaggi autostradali per i pendolari imperiesi (cosa di cui gli interessati sono a conoscenza).
Ci preme, altresì, ricordare ai populisti in erba e non che ormai quotidianamente sprecano il loro fiato per prendere le distanze dall’attuale classe dirigente del Paese, anche con epiteti che denotano grave mancanza istituzionale e, perché no, una certa maleducazione, che loro, proprio loro, non solo ne hanno fatto parte, ma ne sono il più squallido esempio avendo, ci pare, un’unica professione senza la quale rischierebbero di non arrivare a fine mese o, magari, di non riuscire ad accendere un mutuo per comprar casa.
Ovvio che avremmo preferito, se il dibattito fosse rimasto nella normale dialettica politica, non intervenire sul tema se non a risultato ottenuto. Dopotutto, se tutti quelli che hanno avuto responsabilità amministrative ad ogni livello avessero svolto la loro parte non saremmo qui ad assistere al penoso ‘scaricabarile’ di questi giorni. Con meno terrazze panoramiche e più binari, probabilmente, la nostra terra sarebbe meno isolata”.

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