Firmato il contratto di gestione del Politema Dianese. Nella giornata di ieri, la società Dianorama s.n.c. ha firmato il contratto di gestione per i prossimi 9 anni del cinema/teatro Politeama di via Cairoli a Diano Marina. La struttura era finita al centro di un’inchiesta giudiziaria (poi archiviata) per il mancato rinnovo del contratto di gestione, dal 2005 al 2014, tra la stessa Dianorama snc e il Comune di Diano Marina (proprietario dello stabile, ndr).
A seguito del bando di gara che vide in prima istanza aggiudicataria una società di San Bartolomeo al mare, la Cineplus di Negro Paolo e C, la struttura fu affidata dal T.A.R. a Dianorama snc per la mancanza dei requisiti della cineplus. La società “Dianorama” corrisponderà al Comune un canone annuale di 20 mila euro. La pratica è stata seguita in prima persona dal vice sindaco Cristiano Za Garibaldi che ha seguito l’iter del bando di gara e il successivo accordo tra le parti.
La società si è impegnata a rispettare quanto offerto in sede di gara e cioè:
Dal punto di vista gestionale:
– adottare una programmazione annuale teatrale e cinematografica che, per il livello qualitativo e artistico, qualifichi il Cinema Teatro come servizio culturale rivolto alla realtà locale e non.
Il concessionario si impegna ad assicurare ai sensi dell’art. 4 del Capitolato Speciale i seguenti servizi come esplicitati nel progetto tecnico progettuale presentato dallo stesso in sede di gara:
– ATTIVITÀ CINEMATOGRAFICA;
– RASSEGNA CINEMATOGRAFICA D’ESSAI;
– STAGIONE TEATRALE;
– CINEMA E TEATRO PER LE SCUOLE MATERNE ELEMENTARI E MEDIE DEL TERRITORIO;
– SERVIZI AGGIUNTIVI: o servizio di guardaroba; o affitto della sala a terzi; o servizio di prevendita e prenotazione posti on-line; o servizi di newsletter e di SMS.
Dal punto di vista tecnico dovrà provvedere a:
-gestire il piano della sicurezza del locale secondo quanto previsto dalla normativa vigente e provvedere all’intestazione del C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi) -eseguire gli ulteriori lavori di ammodernamento delle strutture, degli arredi e delle attrezzature specifiche, così come esplicitati nel progetto tecnico progettuale presentato dallo stesso in sede di gara e a sostituire il controsoffitto.