27 Dicembre 2024 03:09

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IMPERIA. LA BIBLIOTECA SCOLASTICA DEL RUFFINI PARTECIPA ALL`INIZIATIVA NAZIONALE #IOLEGGOPERCHÈ, L’INVITO AI CITTADINI/ ECCO DI COSA SI TRATTA

In breve: L’ Istituto Ruffini di Imperia è ufficialmente iscritto al grande progetto #ioleggoperché

ruffini

La Biblioteca scolastica del Ruffini di Imperia partecipa all’iniziativa nazionale #ioleggoperché. Dal 22 al 30 ottobre acquisti un libro, lasci una dedica e gli Editori raddoppiano il tuo dono alla scuola.

L’ Istituto Ruffini di Imperia è ufficialmente iscritto al grande progetto #ioleggoperché sul sito http://www.ioleggoperche.it/it/home/ . Il Ruffini si è gemellato con le  Librerie di Imperia, Mondadori e Ragazzi. Da sabato 22 a domenica 30 ottobre i cittadini possono andare presso la libreria  Mondadori e Ragazzi, acquistare il loro “libro del cuore” per gli studenti del Ruffini, apporvi una dedica e donarlo alla Biblioteca scolastica.  Non solo, gli editori raddoppieranno i libri acquistati, donando alla scuola  un numero di libri pari a queloo acquistato nelle librerie indicate. L’ obiettivo è di popolare con tanti bei testi anche di narrativa contemporanea o straniera la biblioteca d’Istituto che ha aderito come unica scuola di secondo grado della Provincia. Questa iniziativa appartiene al progetto  Biblioteca viva, io leggo perché, dell’Istituto Ruffini, curato dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile. Ecco un estratto dalla lista dei desideri della biblioteca scolastica Ruffini:

Il mare davanti di Erminia dell’ OroNel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda,  Io sono con te.  Storia di Brigitte di Melania Mazzucco,  il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Ben Jelloun,  La casa in collina di Cesare Pavese , Oceano mare e Seta di Alessandro Baricco, Il signore delle mosche di William Golding  Madame Bovary di Gustave Flaubert Chirù e Accabadora di Michela Murgia, Conforme alla gloria di Demetrio Paolin,  La Polveriera di Stefano Petrocchi,   la mia vita, le mie battaglie di Dacia Maraini,  Se Venezia muore di Salvatore Settis,   il giardino semplice e  la pazienza del giardiniere di Pejrone,  Economia a coloril’oro nel piatto di Andrea Segre e La costituzione spiegata a mia figlia di Ambrosini Giangiulio, Delle donne non si sa niente,  Amore mio ti odio , lui visto da lei di Natalia Aspesi, La lezione, storia del teatro in Italia e Una Callas dimenticata di Dario FoThe Lyrics 1961-2012 di Bob Dylan.

Dopo il successo nazionale della scorsa edizione, che ha visto la mobilitazione di migliaia di persone e la consegna di 240.000 libri in tutta Italia, nel 2016 #ioleggoperché cambia veste per diventare così una grande raccolta della durata di 9 giorni a sostegno delle biblioteche scolastiche, e un motore di nuove iniziative.

Sono tanti anche i testimonial: scrittori, attori, sportivi e star del web pronti a raccontare la loro passione per la lettura, il loro #ioleggoperché. Fra i primi ad aderire e invitare tutti ad acquistare e donare libri  anche per la biblioteca scolastica del Ruffini: Lorenzo Jovanotti, Saturnino, il Premio Strega 2016 Edoardo Albinati, gli scrittori Donato Carrisi, Glenn Cooper, Erri De Luca, Fabio Genovesi, Marco Malvaldi, Dacia Maraini, Valeria Parrella, Clara Sanchez, Licia Troisi, l’attore di teatro e drammaturgo Moni Ovadia, i comici Katia Follesa e Angelo Pisani, gli YouTuber Leonardo Decarli e Sofia Viscardi, la pugile Irma Testa, i calciatori della Serie B Francesco Bardi del Frosinone, Jacopo Dezi del Perugia, Kevin Bonifazi e Luca Mora della SPAL di Ferrara.

La grande campagna di promozione del libro e della lettura, che vuole riportare i libri e la lettura nella quotidianità di ragazzi e lavoratori, è organizzata da AIE (Associazione Italiana Editori) sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo), in collaborazione con AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ALI (Associazione Librai Italiani – Confcommercio), e Confindustria Gruppo tecnico Cultura e Sviluppo. #ioleggoperché 2016 è organizzato con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e della RAI.

 

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