4 Novembre 2024 19:15

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4 Novembre 2024 19:15

ALLUVIONE GENOVA. RAFFAELLA PAITA ASSOLTA DALL’ACCUSA DI OMICIDIO E DISASTRO COLPOSO: “POSSO DIRE A MIO FIGLIO CHE LA MAMMA SI È COMPORTATA BENE”/LE REAZIONI

In breve: Rinviata a giudizio, invece, Gabriella Minervini, ex dirigente alla protezione civile regionale. Il processo inizierà il prossimo 14 marzo

paita-alluvione

L’ex assessore regionale Raffaella Paita è stata assolta dall’accusa di omicidio e disastro colposo per l’alluvione del 9 ottobre 2014 che travolse Genova, provocando, con l’esondazione del torrente Bisagno, la morte dell’ex infermiere Antonio Campanella e danni gravissimi.

Raffaella Paita, attuale capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, era accusata di non aver diramato l’allerta. E’ stata assolta per non aver commesso il fatto dal gup durante il processo con rito abbreviato. L’accusa aveva chiesto la condanna a due anni e otto mesi.

Rinviata a giudizio, invece, Gabriella Minervini, ex dirigente alla protezione civile regionale. Il processo inizierà il prossimo 14 marzo.

Secondo il pm Gabriella Dotto, Raffaella Paita e Gabriella Minervini avevano ignorato i bollettini meteo dell’Arpal, che già dal giorno prima dell’alluvione parlavano di situazione critica, e di avere sottovalutato le numerose segnalazioni dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. La Paita si era sempre difesa spiegando che non spettava a lei, come politico, ma ai tecnici, dichiarare lo stato di allerta.

LE REAZIONI

RAFFAELLA PAITA

“Sono stati due anni terribili e di grande dolore, per me e per la mia famiglia. Anni in cui sono stata vittima di attacchi molto feroci. Sono sempre stata convinta di non avere responsabilità in merito ai fatti contestati e ho scelto con coraggio il rito abbreviato, proprio per fare chiarezza nei tempi più rapidi possibili, confidando nella giustizia. Oggi il mio più grande desiderio è condividere con la mia famiglia questa giornata in cui viene ristabilito il mio onore e dire finalmente a mio figlio che la mamma si è comportata bene.
Voglio ringraziare i miei avvocati Andrea Corradino e Fabio Sommovigo per l’egregio lavoro svolto e la competenza dimostrata in ogni passaggio di questa vicenda”.

GRUPPO PD CONSIGLIO REGIONALE

“Il tempo è galantuomo come dimostra l’assoluzione, per non aver commesso il fatto, della nostra capogruppo Raffaella Paita nel processo per l’alluvione 2014In questi due anni non abbiamo mai avuto dubbi sul suo operato, le abbiamo sempre dato fiducia conoscendone onestà e valori; per questo accogliamo la sentenza con grande soddisfazione. Ricordiamo che le accuse e il rinvio a giudizio sono state avanzate in piena campagna elettorale per le regionali, accuse che oggi si sono rivelate infondate. A Lella va tutto l’abbraccio del Gruppo regionale del Pd e di tutti i dipendenti del Gruppo in Regione”.

PIETRO MANNONI E GIOVANNI BARBAGALLO (segretario provinciale Pd Imperia e consigliere regionale)

“L’assoluzione di Lella Paita ci riempie di gioia e soddisfazione. La capogruppo PD in Regione Liguria esce nel modo più netto e chiaro, dalla vicenda processuale relativa all’alluvione del 9 ottobre 2014 ‘per non aver commesso il fatto’.  In questi due lunghi anni sono successi avvenimenti che avrebbero potuto pregiudicare la determinazione di chiunque. Una campagna elettorale portata avanti con il peso di un’accusa così grave e segnata negativamente proprio da questo frangente extra-politico. La guida del gruppo PD, sempre attenta e forte, nonostante un iter processuale ancora in corso. Oggi tutto questo si conclude e si rende finalmente giustizia a chi non ha mai smesso di dedicare la propria attività politica ed il proprio impegno agli interessi della collettività e che potrà continuare a farlo guardando a testa alta amici e, soprattutto, avversari”.

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