24 Dicembre 2024 18:12

24 Dicembre 2024 18:12

I CONSIGLIERI DI IMPERIA CAMBIA ATTACCANO L’AMMINISTRAZIONE SUL “TESORETTO” E RIAPRONO LA CRISI POLITICA: “ARMATA BRANCALEONE DI INCAPACI”/IL CASO

In breve: "L'assalto al 'bue grasso' è in corso, ma noi consiglieri non vogliamo partecipare all'abbuffata in cambio di una 'non sfiducia' a questa amministrazione (cosa diversa dalla vera 'fiducia')"

crisi-politica

I consiglieri comunali di Imperia Cambia Paolo Re, Ester d’Agostino e Natalia Riccò hanno inviato una nota stampa per prendere posizione in merito al “tesoretto” da 6.5 milioni di euro a disposizione dell’amministrazione a seguito della firma della transazione per l’escussione delle fideiussioni sottoscritte dalla Porto di Imperia Spa a garanzia delle opere del porto turistico.

Nella nota stampa i consiglieri criticano aspramente l’amministrazione, arrivando a definirla “una vera armata Brancaleone di incapaci”, rompendo definitivamente ogni legame politico. Una sfiducia in piena regola che riporta nuovamente in bilico la giunta Capacci.

“L’assalto al ‘bue grasso’ è in corso, ma noi consiglieri non vogliamo partecipare all’abbuffata in cambio di una ‘non sfiducia’ a questa amministrazione (cosa diversa dalla vera ‘fiducia’). Non ci facciamo avanti nel momento del ‘recupero’ per spartirci un pezzo di carne. Vogliamo vederci chiaro …..come sempre. Durante l’ amministrazione Capacci abbiamo spesso criticato la mancanza di comunicazione e di confronto, abbiamo contestato le scelte improvvisate e a volte scellerate, abbiamo chiesto progettualità di insieme negli interventi, proponendo varie soluzioni. Ora ci troviamo nuovamente in una situazione poco chiara, le cui scelte possono avere ripercussioni future.

Gli amministratori parlano di ‘un tesoretto’ che dovrebbe servire a risolvere i numerosi problemi di Imperia stratificati da  anni di incuria  e scarsi investimenti strutturali.
Ma sarebbe più opportuno chiamare questi fondi con il loro vero nome, ‘liquidazione di polizza fideiussoria’, cioe’ soldi dati in garanzia affinchè fossero eseguite le opere di urbanizzazione relative al progetto per la realizzazione del nuovo approdo turistico.

Tralasciando la questione giurisprudenziale, che dovrebbe essere studiata a fondo e spiegata, sul fatto che sia lecito o meno spendere questi denari in altro modo senza incorrere in eventuali rilievi della Corte dei Conti, ci vogliamo soffermare sul fatto che il ‘tesoretto’ deve essere impegnato entro fine anno, a rischio di diventare un avanzo di bilancio immobilizzato dalla legge di stabilità e quindi non piu’ spendibile.

Per questo motivo le scelte ‘di spesa’ proposte dall’amministrazione alla maggioranza sono state fatte non in relazione ad una scelta strategica, ad una progettualità, ma in relazione al fatto che alcune opere fossero già state autorizzate, mentre altre mancavano oltre che di autorizzazione, anche di progettazione. E qua non possiamo non sottolineare ancora una volta la ormai indubbia incapacità di questa Amministrazione. Dalla delibera di giunta che ripercorre la storia della transazione si evince che già da inizio anno era ipotizzabile la liquidazione di una ingente somma di denaro ( nche se molto inferiore a quanto si doveva e si poteva pretendere ). E allora la domanda sorge spontanea. Perchè non ci si è premurati per tempo di predisporre i dovuti progetti e le autorizzazioni ? Mancanza di visione generale, di progettualità, di coordinamento. Una vera armata Brancaleone di incapaci. Rimangono così non cantierabili opere fondamentali come la riapertura del Cavour o anche di semplice arredo come il rifacimento della balaustra del Prino. Quindi ci troviamo di nuovo di  fronte  a scelte improvvisate, una vera mercificazione del consenso della maggioranza.

Certamente Imperia ha bisogno di risorse e anche di molte, ma esistono, sempre che sia lecito e corretto spendere questi soldi al di fuori del porto, delle priorità che non si possono ignorare. Dividendole per categoria possiamo elencare :

A)    SICUREZZA – MANUTENZIONI

– scuole
–  torrenti alvei e foce
–  asfalti strade centro cittadino e frazioni
–  frane  ( vedi l’esempio  di Montegrazie oppure ancora le numerose strade franate durante le alluvioni, con particolar riferimento alle frazioni,sempre piu’ abbandonate,  ad esempio Via San Benedetto ad Artallo, dove a parer di questa amministrazione i lavori dovevano già essere iniziati e ormai finiti da giorni.. Ad oggi tutto immobile )

A)    INTEGRAZIONE NUOVA STAZIONE FERROVIARIA

– collegamenti pedonali verso il centro , mobilita’ priva di barriere architettoniche
– navetta funzionale a partenze ed arrivi treni per pendolari e turistica

C)  RECUPERO/RIVALUTAZIONE WATERFRONT

Cartellonistica turistica – postazione per parcheggi bici –  punti wifi anche su autobus –  pensiline intelligenti – pulizia e  rifacimento postazioni doccia  spiagge libere – parapetti  marciapiedi – pavimentazioni marciapiedi – cestini per raccolta differenziata – ascensori

D)  RECUPERO BENI

Parrasio Archivolto Sottotina -Piazza Roma e zone limitrofe -Portici Oneglia – teatro Cavour- beni storici frazionali

E)  PULIZIA DELLA CITTA’ E PROGETTI DI EDUCAZIONE CIVICA

-informazione/ formazione su raccolta rifiuti zero  coinvolgendo gli alunni di  tutte le scuole
-Educazione civica e finanziamento di maggiori controlli per il contrasto di atti vandalici e atti in spregio al minimo senso civico ( telecamere e vigili in borghese )

F) CULTURA

finanziamento eventi e realizzazione di percorsi turistici (ad esempio un circuito turistico religioso sul Parrasio )

G) MANUTENZIONI E SISTEMAZIONI URGENTI DELLE STRUTTURE SPORTIVE

Sfruttamento del Credito Sportivo ( mutuo a tasso 0 ) per la sistemazione della ormai inutilizzabile pista del campo di atletica.

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