Diano Marina. Sono nomi eccellenti quelli inseriti nel registro degli indagati, per reati di natura edilizia, dal sostituto procuratore della Repubblica di Imperia Barbara Bresci nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al sequestro preventivo di tre unità abitative in costruzione in via della Bea.
Si tratta dell’ing. Michele Calcagno (progettista, coordinatore di esecuzione e calcolatore statico), ex candidato sindaco e capogruppo del gruppo “Diano Riparte” in consiglio comunale, dell’architetto Eleonora Calcagno (direttore dei lavori), Franco Sperone, rappresentante legale della Porro Sperone Srl (proprietario e committente), Silvano Saguato e C. S.A.S. (ditta esecutrice dei lavori prima del subentro della E.G. Edilizia Generale). Al vaglio degli inquirenti, al momento non è dato sapere se sia indagato, anche la posizione di Vincenzo Galasso, legale rappresentante della E.G. Edilizia Generale di Sanremo.
Nel mirino degli inquirenti alcune presunte difformità, in particolare sui cementi armati, nella realizzazione delle unità abitative rispetto ai progetti approvati dagli uffici tecnici del Comune. Si tratta dell’ennesima inchiesta per reati edilizi che coinvolge il comune di Diano Marina. Negli ultimi anni sono stati numerosi i sequestri preventivi di cantieri e villette in costruzione.
