Il Comune di Imperia ha dichiarato guerra ai cinghiali che sempre più spesso si recano nei pressi dei centri abitati in cerca di cibo. Il sindaco Carlo Capacci ha firmato un’ordinanza con la quale demanda il compito alla polizia provinciale la loro cattura e abbattimento se trovati nei pressi dei centri abitati o vicino ai campi agricoli.
“Considerato che dalle segnalazioni pervenute – scrive il sindaco nella premessa – emerge con la presenza di tali animali arrechi danni alle proprietà private con devastazione di orti, coltivazioni, giardini, manufatti quali muretti di contenimento e ravvisandosi anche potenziale pericolo per la circolazione dei veicoli. Evidenziato altresì che la presenza dei branchi provoca panico nella cittadinanza e potrebbe in mancanza di provvedimenti assunti delle autorità competenti suscitare reazioni ed iniziative illegali ed incontrollabili da parte dei privati cittadini”.
“A decorrere dalla data della presente ordinanza è sino ad emissione di provvedimento di revoca venga effettuata la cattura l’abbattimento di cinghiali presenti sul territorio comunale ed in particolare nelle immediate adiacenze del centro abitato e nelle aree abitate che in zone agricole e rurali nonché in zone a rischio agricolo e in prossimità delle reti viarie più trafficate.
È vietata la somministrazione di cibo ai cinghiali ed ad altri animali selvatici. Sono incaricati per l’esecuzione della presente ordinanza di agenti di pubblica sicurezza appartenenti al corpo di polizia provinciale. Nelle esecuzioni delle attività di contenimento siano garantite le condizioni di sicurezza per i cittadini oltre che per le persone coinvolte nelle attività medesime rispettando le prescrizioni che dovranno essere impartiti dagli agenti o ausiliari di pubblica sicurezza. incaricati. Alla polizia municipale è demandata la vigilanza e il controllo in ordine alla tutela dell’incolumità delle persone in occasione degli abbattimenti”.
Nei giorni scorsi proprio un cinghiale ha causato il ferimento di un motociclista che investendolo, ai piedi di Capo Berta, è rovinato a terra ferendosi in modo lieve.