Rubavano sui treni della tratta Savona-Ventimiglia telefonini o borse di passeggeri, soprattutto nelle ore di maggiore presenza di pendolari, e poi riuscivano a dileguarsi facendola franca.
Le segnalazioni delle vittime di furti si erano intensificate nell’ultima settimana, mettendo in moto una vera e propria controffensiva da parte delle forze dell’ordine. Fino a ieri, quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alassio sono riusciti ad individuare i due soggetti responsabili dei furti e ad assicurarli alla giustizia.
S.A. 19enne e l’amico F.L. 18enne, entrambi disoccupati di origine tunisina e residenti a Imperia, sono stati notati ieri pomeriggio da un maresciallo in abiti borghesi che faceva servizio preventivo a bordo del treno, proprio mentre scendevano di corsa dal convoglio appena arrivato alla stazione di Laigueglia: nella circostanza, il sottufficiale apprendeva subito che, pochi istanti prima, una ragazza minorenne era stata derubata del proprio smart-phone marca Wiko da una coppia di ragazzi non italiani, la cui descrizione corrispondeva per abiti e tratti somatici a quella dei giovani fuggitivi notati dal militare.
Venivano quindi diramate le ricerche dei giovani ladri e la pattuglia della Radiomobile di Alassio, che si trovava sul rettilineo tra Alassio e Laigueglia, dopo qualche minuto fermava due ragazzi nordafricani corrispondenti esattamente alla descrizione fornita, proprio mentre stavano raggiungendo di corsa la fermata del bus nell’abitato di Laigueglia.
Una immediata perquisizione effettuata sul posto permetteva di rinvenire nella mano destra di S.A. il telefono cellulare rubato poco prima alla ragazzina. I due venivano quindi condotti in caserma e dichiarati in arresto per furto con strappo in concorso.
La refurtiva è stata restituita alla vittima, che non ha riportato lesioni personali.