23 Novembre 2024 08:26

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23 Novembre 2024 08:26

IMPERIA. EVASIONE FISCALE DA 5 MILIONI DI EURO. NEI GUAI UNA SOCIETÀ EDILE. NEL MIRINO DELLA FINANZA UN DIPENDENTE “SOCIO OCCULTO”/L’OPERAZIONE

In breve: Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Imperia ha eseguito una verifica nei confronti di una società esercente l’attività di “costruzione di edifici residenziali e non residenziali” che ha avuto riguardo il periodo dal 2011 al 2015 ed ha consentito di scoprire, l’utilizzo di fatture false che, emesse da imprese compiacenti, documentavano operazioni economiche mai avvenute.

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Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Imperia ha eseguito una verifica nei confronti di una società esercente l’attività di “costruzione di edifici residenziali e non residenziali” che ha avuto riguardo il periodo dal 2011 al 2015 ed ha consentito di scoprire, l’utilizzo di fatture false che, emesse da imprese compiacenti, documentavano operazioni economiche mai avvenute.

L’utilizzo delle stesse ha consentito la deduzione di costi mai sostenuti con conseguente evasione delle imposte sui redditi e dell’iva. A seguito di tale condotta, costituente anche violazione di natura penale, gli uomini delle Fiamme Gialle, su ordine della Procura della Repubblica di Imperia, hanno avviato gli accertamenti bancari nei confronti dei conti correnti intestati alla società e dei rapporti intestati ai soci. Questa ulteriore attività ha consentito di dimostrare come i conti correnti personali dei soci venissero anche utilizzati, in realtà, per effettuare pagamenti o incassi (per acquisti o cessioni) “in nero” riconducibili all’attività, svolta in evasione di imposta.

L’azione ispettiva ha consentito di accertare prelevamenti di cospicue somme di denaro dai conti correnti intestati alla società verificata da parte dei soci della stessa. I militari hanno qualificato tali somme come compensi periodici senza che gli stessi fossero mai stati soggetti, come invece previsto, a ritenute fiscali, per circa 200.000 euro. L’esame congiunto della contabilità e degli elementi emersi a seguito degli accertamenti bancari, ha consentito di scoprire somme sottratte a tassazione ai fini delle imposte dirette per circa 5.000.000 di euro ed evasione di iva per circa 500.000 euro.

L’attività ispettiva ha permesso di individuare la presenza di un soggetto che, inquadrato come dipendente, di fatto aveva assunto la veste di socio occulto, è stato appurato come lo stesso fosse solito compiere atti amministrativi di gestione ed assumere decisioni strategiche aziendali sostituendosi al rappresentante legale dell’ azienda controllata.

La costante attività della guardia di finanza è finalizzata alla tutela dell’economia e del libero mercato a favore delle imprese che rispettano la legge e le cui prospettive di sviluppo sono compromesse dalla concorrenza sleale di chi opera nell’illegalità.

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