L’Amministrazione Comunale ha organizzato per sabato 29 ottobre alle ore 15, presso il Centro Culturale “La Strega”, la presentazione del cortometraggio “La Strega Bambina”, realizzato dagli alunni della Scuola Primaria di Triora con la partecipazione della locale scuola dell’infanzia “Padre Francesco Ferraironi”.
Il cortometraggio è stato realizzato dalla scuola in collaborazione con il Comune di Triora e con la dott.ssa Silvana Vernazza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona.
Il lavoro è stato reso possibile grazie al generoso contributo dello sponsor ditta Cesi srl di Arma di Taggia a cui va un caloroso ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale.
Il cortometraggio, diretto dai registi Riccardo Di Gerlando e Simone Caridi, narra la storia di Franchetta Borelli bambina, che nel corto viene vista come una “bambina già speciale”. Una storia che racchiude storia e leggenda.
Il cortometraggio molto probabilmente troverà spazio nell’eventuale futuro percorso bambino di Palazzo Stella.
Nella realtà Franchetta Borelli era una donna bella e ricca, non maritata, famosa per essere entrata nel celebre processo alla stregoneria che si svolse a Triora nel 1588. Era stata indicata sotto tortura dalle tredici sventurate che il tribunale dell’inquisizione aveva già sottoposto al supplizio. Era lei secondo la voce delle poverette e del popolo la strega più potente di Triora. Nonostante avesse ormai oltre sessant’anni e appartenesse ad una ricca e nobile famiglia venne arrestata e sottoposta ad ogni genere di tortura dal cavalletto alla corda, allo schiacciapollici, al fuoco.
Ma non parlò. Anzi da ultimo mentre era nelle mani del boia si mise a chiedere informazioni sul raccolto delle castagne. Non ammise mai la sua colpa di essere “strega”.
La povera Franchetta Borelli, è stato ormai dimostrato dagli storici, era invidiata in paese per la sua bellezza e la sua ricchezza e l’accusa di stregoneria era basata su calunnie e sulla sua capacità di trovare l’erba giusta per rimediare ad ogni male, come molte donne sapevano fare a quell’epoca, prima che la farmacopea diventasse una roba chimica.
IL PROGRAMMA
– Saluto da parte del Sindaco di Triora
– Saluto da parte dell’insegnante Gianna Ozenda, presentazione del lavoro e ringraziamenti
– Intervento dei registi del cortometraggio Riccardo Di Gerlando – Simone Caridi
– Visione cortometraggio
– Interventi delle autorità presenti;
La scuola in passato è stata insignita dei seguenti riconoscimenti:
– Targa “Città di Sanremo” nel novembre 2013, in occasione della manifestazione “Ciak…un’emozione” svoltasi presso il Teatro del Casinò di Sanremo per la realizzazione del cortometraggio in dialetto “Il Bambino con due Gobbe”
– Premio XVI Rassegna Nazionale di Poesia e narrativa “Anna Malfaiera” a Fabriano (An) presso il teatro Gentile nel maggio 2012 per la storia intitolata “Michè…la formica triorese e l’economia del futuro”
– Premio banca Carige concorso “Sentiero delle Fiabe” maggio 2010
– Partecipazione alla cerimonia ufficiale di apertura dell’anno scolastico 2010 presso il cortile d’onore del Quirinale a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a seguito del raccoglimento di testimonianze di anziani abitanti circa un fatto avvenuto durante la seconda guerra mondiale quando due bambini ebrei Rolf e Marianna, portati da Parigi a Creppo tramite la Francia occupata dal sig. Francesco Moraldo (poi insignito nel 1999 , prima della morte,dell’onoreficenza di “Giusto tra le Nazioni) dove vennero poi ospitati.
– Selezionati al Video Festival di Imperia con il Cortometraggio relativo alla leggenda popolare triorese “Il bambino con due gobbe” (U petitu con dui zembi). La leggenda scelta tra le numerose esistenti racchiude molti valori importanti, quali l’amicizia, la solidarietà, la consolazione e fa riflettere su come il pregiudizio verso gli altri sia sempre negativo
– Premio relativo alla 19a Rassegna Nazionale di Poesia e Narrativa “Anna Malfaiera” 2015. Gli alunni hanno inventato una storia sul bullismo intitolata “Il nuovo sentiero di Gigi” che è stata segnalata dalla giuria e inserita in un volume pubblicato per l’occasione di cui hanno ricevuto copia ognuno.
– premio per il cortometraggio “A Creppo… paese amato” “Trofeo La Lanterna Genova” 2016; Silver Frame per la migliore opera delle scuole è stata assegnata al film “A Creppo, paese amato” della Scuola P.F. Ferraironi di Triora (IM) cui è stato attribuito anche il Premio del Pubblico – concorso nazionale video festival di Imperia 2016;