Una polvere color marrone chiaro. Ecco la sostanza che questa mattina ha fatto scattare l’allarme antrace, per una busta sospetta, presso la sede di Equitalia a Imperia. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Arpal, Croce Rossa e 118. Una volta evacuata la struttura sita tra via Garessio e via Vecchia Piemonte a Oneglia, i Vigili del Fuoco hanno fatto il loro ingresso insieme ad alcuni tecnici dell’Arpal.
In primis è stato fatto uscire un primo dipendente di Equitalia, rimasto all’interno dopo aver maneggiato la busta sospetta. L’uomo, dopo essere stato spogliato, è stato vestito con una tuta antibatterica e caricato a bordo dell’ambulanza della Croce Rossa per essere poi trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti. Anche una seconda dipendente è stata successivamente trasportata al Pronto Soccorso per accertamenti.
Secondo una prima ricostruzione la busta avrebbe presentato al tocco uno spessore anomalo. Da qui la decisione di esporla alla luce per verificare eventuali anomalie. Proprio in quel momento sarebbe fuoriuscita dalla busta la polvere marrone chiaro incriminata.
Nel frattempo sono proseguite le operazioni dei Vigili del Fuoco e dell’Arpal che, successivamente, hanno isolato la busta e la polvere all’interno di un apposito contenitore che, posizionato a bordo dell’autoemoteca del 118, è stato trasportato a Torino, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, per le analisi del caso. Obiettivo verificare se la polvere sia o meno nociva e si possa parlare di un vero e proprio attentato.
Episodi identici si sono verificati nelle ultime ore in varie sedi di Equitalia, tutte nel Nord Italia, in particolare Aosta, Torino, Milano, Bologna, Biella, Verbania, Savona e Cuneo.
I dipendenti di Equitalia e Agenzia delle Entrate sono stati fatti rientrare, dopo circa 4 ore, nei loro uffici per recuperare oggetti ed effetti personali e poi sono rientrati a casa. Potranno rientrare al lavoro solo domani, al termine delle operazioni di bonifica.