Dopo aver scoperto che i propri figli hanno la pediculosi, ovvero un’infestazione di pidocchi, una mamma parla con altri genitori che si erano già rivolti alla segreteria scolastica per avvisare dell’accaduto, senza aver ottenuto i risultati sperati, in quanto “la scuola può intervenire solo su segnalazione dell’Asl“. E’ successo nei giorni scorsi all’Istituto N. Sauro di Via Gibelli.
“Dopo che una mia amica mi ha avvisato che suo figlio, compagno di classe di uno dei due miei figli, entrambi studenti delle Scuole in Via Gibelli, aveva avuto i pidocchi – racconta la mamma S. R. a ImperiaPost – ho portato i miei ragazzi in farmacia per verificare la presenza di un’eventuale infestazione anche su di loro. L’esito è stato positivo, perciò ho provveduto a eseguire il trattamento necessario in questi casi: l’uso del shampoo apposito, la sterilizzazione degli abiti e i controlli successivi.
Alla prima riunione scolastica tra i rappresentanti di classe – continua – ho comunicato l’accaduto agli altri genitori, di modo da avvisare di controllare anche i loro figli, per evitare un’epidemia. Lì è stata la sorpresa. Ho scoperto che alcuni altri studenti hanno avuto lo stesso problema nelle settimane precedenti, e quindi una piccola epidemia era già in corso. I genitori mi hanno detto che avevano fatto presente della situazione alla segreteria scolastica, ma la risposta è stata che per legge la scuola non è obbligata a diffondere la notizia nelle classi. Questo lo trovo poco utile, perché così non si permette di affrontare il problema e l’epidemia ha il tempo di diffondersi in tutto l’istituto.
L’unico modo per far partire un intervento, sarebbe quello di avvisare il pediatra, che comunicherebbe all’Asl la questione, e in questo modo scatterebbero i controlli nella scuola.
Se non fossi stata avvisata dalla mia amica – conclude – magari sarebbe passato ancora molto tempo prima che mi accorgessi della situazione, e sarebbe stato più difficile procedere alla “disinfestazione”. Ora, capisco che questo succeda per la pediculosi, che è una situazione facile da risolvere, ma se ci fossero problemi più gravi? Penso che la scuola dovrebbe avvisare i genitori per permettere di prendere le giuste precauzioni in tempi brevi”.