Si è svolta questa mattina, presso il carcere di Imperia, l’udienza di convalida del 23enne gambiano, arrestato dalla squadra volante della polizia a Borgo Prino con l’accusa di rapina, violenza privata e lesioni nei confronti della sua ex fidanzata. Il giovane, difeso dall’avvocato Tito Schivo, non ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari Massimiliano Rainieri ed essendo senza fissa dimora non ha potuto godere del regime degli arresti domiciliari fino al processo che si svolgerà nelle prossime settimane.
Da circa tre anni in Italia aveva instaurato una relazione sentimentale con una ragazza italiana che però era terminata alcune settimane fa. L’incontro dell’altro ieri sarebbe dovuto servire per scambiarsi alcuni effetti personali ma a seguito di una breve discussione, il giovane, ha dato in escandescenze e con violenza avrebbe aperto la portiera dell’auto all’interno della quale si trovava l’ex fidanzata per poi malmenarla e rubarle il cellulare Un passante, dover aver assistito ai primi atti di violenza del giovane, ha immediatamente chiamato la polizia, che giunta sul posto ha tratto in arresto il 23enne con l’accusa di rapina.