Più di quattrocento bambini saranno visitati nel corso di uno screening offerto gratuitamente dal Lions Club Imperia La Torre per la ricerca dell’ambliopia, un deficit visivo noto anche come “occhio pigro” che insorge nei primi anni di vita in maniera latente, colpisce mediamente il 3 per cento dei bambini e può essere completamente guarito soltanto grazie alla diagnosi precoce. L’ambliopia è infatti una patologia oculare dell’età infantile che consiste in una diminuzione mono o bilaterale dell’acutezza visiva e può diventare irreversibile se non diagnosticata entro il sesto/settimo anno di vita.
Le visite saranno effettuate da una specialista (medico oculistico) e riguarderanno i bambini delle due ultime classi della Scuola per l’Infanzia, compresi quindi nell’età di 4 e 5 anni. Si tratta di una campagna di prevenzione che viene svolta ogni due anni in modo da raggiungere tutti i bambini della città.
Nei mesi scorsi il Presidente del Club, Fabio Zanella, ha interessato le autorità scolastiche e grazie alla loro collaborazione è stata avviata una campagna di sensibilizzazione verso i genitori, informandoli e chiedendo il loro consenso, senza il quale la visita non viene effettuata. Venerdì 21 ottobre le visite sono iniziate presso l’Istituto delle Suore della Misericordia, per estendersi poi a tutte le altre scuole cittadine: si pensa di terminare entro la fine dell’anno.
Nel corso del precedente screening svoltosi due anni fa sono stati visitati più di cinquecento alunni e per 35 è stato suggerito alle famiglie un approfondimento oculistico, da effettuarsi presso specialisti di loro gradimento. In sostanza quando dalle visite effettuate durante lo screening emerge un sospetto di deficit visivo, si segnala semplicemente ai genitori la necessità di una visita oculistica più dettagliata, senza influenzare le loro scelte. L’adesione delle famiglie all’iniziativa dei Lions è altissima, raggiungendo percentuali del 94%.