Imperia si mobilita per i terremoti del centro Italia, in particolare di Norcia, con una raccolta di vestiti e abiti usati. A lanciare l’iniziativa Mario Criscuolo, Gianna Raineri, Alessandra Bianchimani e Vittoria Stancanelli, in collaborazione con il Lions Club Imperia Host.
“È giunto il momento di aiutare le popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia – scrive Mario Criscuolo su Facebook, per lanciare la raccolta – Siamo entrati in contatto con alcuni abitanti di Norcia e ci hanno detto che a loro mancano i beni di prima necessità, in primis vestiario per adulti e bimbi. Pertanto vi chiediamo di autarci!
Come? Con un gesto che a voi non costa niente! In collaborazione con il Lions Club Imperia Host, e con la partnership di Imperia Post, raccoglieremo indumenti nuovi e usati (in buone condizioni), per adulti e bambini, da inviare agli abitanti delle zone colpite dal sisma.
Come fare? Mercoledi 9 novembre alle h. 17.00 raccoglieremo le vostre donazioni in Piazza della Vittoria nei pressi del bar. Aiutateci ad aiutare”.
“Abbiamo raggiunto un accordo con un’azienda specializzata nel servizio di corriere espresso – racconta Mario Criscuolo a ImperiaPost – Sarà il Lions a pagare il costo della spedizione dei vestiti a Norcia. Aspettiamo tutti mercoledì 9 novembre in piazza della Vittoria per raccogliere tutte le donazioni. Con tutta probabilità la spedizione si concretizzerà nella giornata di lunedì. Tutto è nato guardando una trasmissione su Canale 5 dedicata al sisma. C’era un ragazzo che chiedeva aiuto perché nelle zone terremotate non hanno più niente. Abbiamo così iniziato una ricerca su facebook e siamo riusciti a rintracciare il ragazzo e ad ottenere il suo numero di telefono. Lo abbiamo chiamato. Ci ha raccontato che la Protezione Civile non ha ancora vestiti e abiti da dare e ha chiesto aiuto. Lui stesso indossa gli stessi vestiti dal giorno del terremoto. Inizieremo con la spedizione dei vestiti, poi vedremo se servirà altro. Speriamo che gli imperiesi si mettano una mano sul cuore e ci aiutino. Conoscendone lo spirito, siamo sicuri che lo faranno”.
