Mario Criscuolo, portavoce del comitato “no al trasferimento dei reparti di ostetricia e pediatria”, ha preso posizione in merito alla notizia dell’inaugurazione del nuovo reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Imperia.
“Si apprende, dagli organi di stampa locali, che finalmente il nuovo reparto di ostetricia è stato inaugurato nell’Ospedale di Imperia. È possibile definire, senza paura di smentita, che questo evento è frutto della ferma volontà dei cittadini delle provincie di Imperia e Savona; cittadini che, una volta appresa la notizia, si sono riuniti nel gruppo Facebook per esprimere il proprio dissenso alla scelta, scellerata, di trasferire il reparto (in ammodernamento) nell’ospedale di Sanremo. Il gruppo in pochi giorni ha fatto registrare numeri impressionanti, fino ad arrivare a più di 12000 iscritti, questo grazie anche alla visibilità ottenuta dai quotidiani online e cartacei, che mi sento il dovere di ringraziare.
Cosa abbiamo fatto per opporci? Raccolta firme (ben 12000) nei moduli presenti in più di 300 attività commerciali e presso banchetti nelle piazze, interventi in tv e in radio locali; affissioni, in molte cittadine, di fiocchi rosa e azzurri (il simbolo della protesta) e sulle macchine; spedizione di lettere a tutti i sindaci della provincia per sensibilizzarli al problema. Successivamente a tutte queste iniziative, il consiglio comunale di Imperia, in modo unanime, deliberava la contrarietà allo spostamento del reparto.
I cittadini, come si può facilmente intuire, sono stati i veri protagonisti di questa lotta e di questa vittoria! Cittadini che non si sono arresi di fronte ai molti ‘tanto non serve a niente’, cittadini che hanno sfidato il freddo per raccogliere le firme, cittadini che hanno combattuto per salvaguardare il diritto fondamentale alla vita! E finalmente, grazie a 12.000 persone, abbiamo visto, attraverso i quotidiani, l’inaugurazione di questo splendido reparto! Non nascondiamo che, a molte persone, avrebbe fatto piacere assistere di persona all’inaugurazione, ma ci rendiamo perfettamente conto che in determinate occasioni, occorre lasciare spazio ai vari politici di turno per le consuete foto di rito. La nostra vittoria l’abbiamo ottenuta, anche se non eravamo presenti all’inaugurazione!”.
