“Diano Riparte” prende posizione sulla frana che domenica mattina ha investito Via Torino a Diano Marina.
“Ancora una volta siamo costretti a rilevare una grave inefficienza dell’Amministrazione Chiappori. Ci riferiamo alla frana di via Sant’Elmo, quella che sta bloccando l’accesso alla strada a mare. Ebbene, anche in questo caso i lavori di messa in sicurezza erano stati previsti dall’Amministrazione precedente, ma non sono mai stati realizzati. Ben sei anni fa la Giunta Basso, dopo una vertenza con i proprietari del terreno sovrastante (famiglia Drago), aveva provveduto a far redigere un progetto per la salvaguardia della scarpata, avvalendosi della consulenza di due geologi. I lavori avrebbero avuto un costo previsto in duecentomila euro. In questo modo si sarebbero evitate ulteriori frane. Ma subentrò la Giunta Chiappori che, così come avvenuto anche per la strada di accesso alla nuova stazione ferroviaria, non diede corso al progetto.
A nostro avviso è stata una scelta sbagliata. Se fossero stati eseguiti i lavori in via Sant’Elmo, oggi non ci troveremmo di fronte ad una nuova emergenza. Ci si è limitati invece a ricoprire la scarpata con alcune reti che hanno evitato alle piccole pietre di cadere sulla strada, ma non hanno potuto far nulla contro il distacco di grosse parti di roccia che avrebbero potuto essere “bloccate” solo da un muraglione di cemento“.