Il blitz in consiglio comunale è previsto per domani, mercoledì 9 novembre, alle 18.30. Un vera e propria invasione, questa l’iniziativa di protesta organizzata da lavoratori e sindacati della Teknoservice, l’azienda incaricata della gestione del servizio di raccolta rifiuti a Imperia. Nel mirino, ancora una volta, il mancato pagamento di Tfr e tredicesime da parte del Comune di Imperia a seguito della rescissione consensuale del contratto di appalto con la Tradeco.
Nel dettaglio, i lavoratori chiedono spiegazioni sul perché il Comune di Imperia continui ad opporsi in sede giudiziaria al saldo dei decreti ingiuntivi notificati all’ente dallo studio Sciortino che, lo ricordiamo, rappresenta i dipendenti ex Tradeco, nonostante la sentenza pronunciata dal Tribunale di Imperia.
L’obiettivo è quello di stoppare il consiglio comunale sino a che non arriveranno risposte concrete.
Nelle scorse settimane lo studio Sciortino ha chiesto anche il pignoramento di 400 mila euro del tanto discusso “Tesoretto” di 6.5 milioni di euro incassato dal Comune di Imperia a seguito della transazione con la Assicurazioni Generali relativa alla fideiussione a garanzia della realizzazione del porto turistico. I 400 mila euro sono, appunto, la somma delle tredicesime e dei Tfr che gli ex lavoratori Tradeco (70 circa) attendono dopo la rescissione consensuale del contratto di appalto per la raccolta rifiuti che legava il Comune di Imperia e l’azienda pugliese.