“La protesta è giusta e la condivido, ma l’obiettivo è sbagliato”. Così il consigliere comunale del Gruppo Misto Antonio Russo in merito all’invasione del consiglio comunale prevista per domani, mercoledì 9 novembre, da parte degli ex lavoratori Tradeco.
Una protesta organizzata per manifestare il dissenso per il mancato pagamento di Tfr e Tredicesime da parte del Comune di Imperia, nonostante la sentenza del Tribunale di Imperia sui decreti ingiuntivi notificati agli uffici di Palazzo Civico dallo studio Sciortino che rappresenta gli ex lavoratori Tradeco, dopo la rescissione del contratto di appalto per la raccolta rifiuti che legava l’ente pubblico all’azienda pugliese.
“Io capisco la rabbia per il mancato pagamento di Tfr e Tredicesime – dichiara Russo – ma i lavoratori sbagliano obiettivo. Devono prendersela con la Tradeco e non con il Comune di Imperia. Il Tfr dovrebbe essere accantonato dall’aziende datrice di lavoro e quindi è una somma che dovrebbe essere immediatamente disponibile al momento dell’interruzione del rapporto di lavoro. Non può certamente essere l’ente pubblico, o meglio ancora, i cittadini di Imperia a pagarlo ai lavoratori. I cittadini di Imperia hanno già pagato abbastanza. Ci vuole più senso di responsabilità e più coesione in questa vicenda. È giusto protestare, ma contro la Tradeco. Ci sono ancora dei contenziosi in corso, che senso ha inscenare adesso una manifestazione di protesta? La stessa cosa era già accaduta alcuni mesi fa e avevo espresso le stesse perplessità”.