“L’attivazione del Nue consentirà una maggiore tempestività ed efficienza al sistema delle emergenze grazie agli strumenti di filtro e di smistamento delle chiamate verso il soggetto competente della presa a carico della richiesta”. Lo ha dichiarato la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale al termine dell’incontro che si è svolto oggi in Prefettura a Genova per illustrare le modalità di attivazione e gli aspetti tecnici del 112 Nue-Numero unico di emergenza europeo.
All’incontro erano presenti i prefetti, i questori, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, rappresentanti della Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Capitanerie di Porto oltre che delle Asl.
Durante la riunione è stato illustrato il cronoprogramma del Nue in Liguria che, dopo la firma dello scorso 14 settembre del protocollo d’intesa con il ministero dell’Interno, dovrà ricevere la definitiva approvazione da parte del Mise, prevista entro novembre.
“L’iter progettuale del Nue è in fase avanzata – ha ribadito la vicepresidente Viale – l’attivazione del numero unico di emergenza europeo è prevista a partire dal 2017, con un cronoprogramma progressivo di migrazione degli attuali numeri dell’emergenza nel 112, provincia per provincia, che si concluderà nella prossima primavera”.
Il numero unico 112 – che non sostituirà gli altri numeri di emergenza esistenti cioè 113, 115, 118 – raccoglierà tutte le chiamate d’emergenza che poi verranno smistate ai soggetti competenti rispetto all’intervento.
Per il 24 gennaio è prevista la migrazione dei numeri 118 e 115 su Genova e per il 14 febbraio anche del 112 e 113.
“Il Nue – conclude la vicepresidente – funzionerà da filtro e consentirà l’abbattimento delle segnalazioni di emergenza di circa il 40%, dal momento che saranno eliminati i “doppioni” di chiamata sui diversi numeri”.