23 Novembre 2024 07:57

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23 Novembre 2024 07:57

RISCUOTEVANO RIMBORSI IRPEF CON DOCUMENTI FALSI. LA POLIZIA POSTALE DI IMPERIA SGOMINA UNA BANDA ATTIVA IN TUTTA ITALIA/L’OPERAZIONE

In breve: Brillante operazione della Polizia Postale di Imperia, coordinata dall'ispettore Ivan Bracco. Tutto è partito dall'arresto di un 54enne della provincia di Napoli a Dolcedo nel febbraio scorso...

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Brillante operazione della Polizia Postale di Imperia, coordinata dall’ispettore Ivan Bracco. Tutto è partito dall’arresto di un 54enne della provincia di Napoli a Dolcedo nel febbraio scorso ad opera proprio della Polizia Postale e dei Carabinieri. L’uomo, G.G., aveva provato a truffare il locale ufficio postale, dopo aver raggirato anche gli uffici di Imperia, San Bartolomeo al Mare, Vasia e Diano Marina per un importo totale di 2.500 euro. Come?  Incassando rimborsi emessi dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di cittadini di comuni della provincia di Avellino, su dichiarazioni dei redditi.

Partendo proprio dall’arresto del 54enne, la Polizia Postale di Imperia, con la collaborazione dei colleghi di Napoli, è riuscita a smantellare una vera e propria organizzazione dedicati alla riscossione illecita di rimborsi Irpef, tutti inferiori ai mille euro perché non tracciabili, utilizzando documenti falsi.

La banda, composta da sette persone, incassava in maniera fraudolenta i rimborsi Irpef in varie regioni d’Italia (Liguria, Veneto, Lombardia, Lazio, Toscana e Umbria). Sei le persone raggiunte da misure di custodie cautelari (tre in carcere; uno ai domiciliari; un obbligo di dimora e un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria). Un altro componente la banda è risultato invece  irreperibile.

L’organizzazione criminale, utilizzando 18 diverse carte d’identità contraffatte, ha messo a segno 25 colpi. Le accuse nei loro confronti sono di associazione per delinquere, ricettazione e falso documentale.

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