“Latte Alberti” e architetti imperiesi insieme per rilanciare la città. Si è svolta questa mattina nello stabilimento della “Latte Alberti”, main sponsor dell’iniziativa, la presentazione del progetto “Switch” a cura dell’ordine degli architetti imperiesi per il rilancio degli spazi abbandonati in città. Una decina di dipendenti dell’azienda hanno ascoltato il presidente dell’ordine degli architetti Giuseppe Panebianco che ha annunciato la chiusura, per la troppa adesione, delle adesioni al progetto.
“Sin da quando il dottor Giuseppe Panebianco – ha commentato Matteo Alberti – mi ha presentato questo progetto ho condiviso le finalità. Finalità di recuperare e rilanciare spazi in abbandono. Come abbiamo visto anche oggi dalla presentazione sono davvero tanti in città questi spazi in abbandono.
L’organizzazione, l’ordine degli architetti, partirà appunto dal rilancio di quello che è il deposito franco della ex Salso e mi pare che sia un progetto del tutto ambizioso ma anche condivisibile che richiamerà la convergenza di tante professionalità e di tanti cittadini comuni.
La Latte Alberti è un’azienda che ci tiene al suo territorio, è un’azienda attenta a quello che succede a Imperia, Imperia è la nostra città e ci sta a cuore condividere anche qui in azienda quello che succede.
Parlare di proposte è un po’ tanto. Noi in questo momento ci limitiamo a sostenere con un nostro contributo quello che è il progetto Switch, ma è un progetto che ha bisogno si di risorse economiche ma ha anche tanto tanto bisogno di proposte di idee, di momenti di riflessione e quindi il fatto che ci siamo incontrati questa mattina riflettere su questo sia già di per se un valore aggiunto per il progetto.
Noi siamo sempre attenti a quelle che sono le attività a favore della comunità locale. Riceviamo tante richieste e ogni volta ci tocca dover selezionare. Devo dire che questa a me personalmente e anche agli altri mie collaboratori ha colpito e quindi siamo ben contenti di essere qui oggi questa mattina”.
“Abbiamo avuto l’opportunità di trovare una sinergia proprio con Olioliva, – commenta Panebianco – abbiamo proposto a PromImperia di andare avanti insieme e di poter lavorare sul riuso degli spazi in abbandono. Caso vuole che l’edificio che stiamo utilizzando come oggetto di studio è l’ex deposito franco, strettamente legato alla storia dell’olio.
Una vera e propria partecipazione di massa non speravamo di raggiungere tanto. Avevamo dato questo limite di 99 che era quasi simbolico pensando comunque di non raggiungerlo, invece in pochissimi giorni abbiamo avuto tantissime adesioni, tante proposte e tante competenze messe a disposizione che si ritroveranno tutte insieme sabato all’interno della Salso per costruire una proposta di riuso partecipato per la città.
Latte Alberti è stata una delle prime aziende che ha creduto in questo progetto, nel metodo Switch, per cui ha da subito voluto dare il proprio contributo. Latte Alberti è il main sponsor, ma assieme ad Alberti c’è stata una grandissima risposta da parte del territorio sia come partecipanti, ma anche come supporto all’iniziativa dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista degli interventi.
La Salso verrà aperta al pubblico anche grazie agli allestimenti, alle pulizie, all’arredamento che è stato realizzato in collaborazione con le scuole, con associazioni, che hanno dato una mano fondamentale senza la quale non avremmo potuto fare quest’operazione.
Abbiamo iniziato con il deposito di Porto Maurizio, ma già da sabato devo dire nella città si è innescato un meccanismo bello per cui proviamo a ragionare anche su altri edifici. La collaborazione con Olioliva ha portato proprio all’apertura anche del deposito di Oneglia che è nel cuore di Olioliva e che quindi consentirà di mettere a disposizione di tutti questo percorso.
Si aprirà ad Oneglia una piccola parte del deposito, quella accessibile da via Del Cantiere e verrà presidiato uno spazio in collaborazione con il Rotary club Imperia e il Fablab Imperia che presenteranno alcuni progetti che hanno in corso, legati alle nuove tecnologie, stampa 3D e cose analoghe.
La fase 4 di Switch, quello conclusivo, è direi quello fondamentale per dare concretezza alle proposte. Vogliamo fare un passo alla volta. Vedremo quali saranno le proposte, se ci saranno proposte valide e concrete come sicuramente saranno , costruiremo questo atto 4° in cui proveremo a delineare un’attuazione di queste proposte. Da un lato un’analisi, un approfondimento sui temi dei finanziamenti che potranno portare avanti queste proposte, dall’altro un ragionamento con Regione Liguria per provare a mettere a sistema questa procedura perchè possa essere replicata su tutto il territorio ligure”.
https://www.youtube.com/watch?v=VD1jmFIXBcY
http://www.youtube.com/watch?v=jChu6NgFxNs
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