25 Dicembre 2024 06:12

25 Dicembre 2024 06:12

IMPERIA. COLPO DI SCENA IN CONSIGLIO. STOP ALL’INGRESSO DEL COMUNE IN RIVIERACQUA. CAPACCI RITIRA LA PRATICA / ECCO PERCHÉ

In breve: Presenti in aula al momento del ritiro della pratica, anche alcuni rappresentanti del CIMAP (Coordinamento Imperiese per l'Acqua Pubblica) che hanno esposto alcuni striscioni a sostegno dell'acqua pubblica.

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Colpo di scena questa sera in consiglio comunale. Il Sindaco Carlo Capacci, infatti, ha annunciato il ritiro della pratica relativa all’adesione del Comune di Imperia a Rivieracqua “per problemi emersi durante l’ultima commissione”. Una decisione, quella del primo cittadino, che ha attirato le critiche in particolare di Gianfranco Grosso (Imperia Bene Comune) e Paolo Re (Imperia Cambia).

Presenti in aula al momento del ritiro della pratica, anche alcuni rappresentanti del CIMAP (Coordinamento Imperiese per l’Acqua Pubblica) che hanno esposto alcuni striscioni a sostegno dell’acqua pubblica.

“Il Comune di Imperia intende aderire a Rivieracqua – ha detto Giorgio Caniglia – come la maggior parte dei Comuni della provincia, ma a condizione che Rivieracqua paghi per l’acquisto dell’Amat. Ci è sembrata una maniera molto contorta per dire che non si voleva entrare. Siccome il processo legale e sostanziale non è di questo genere, abbiamo detto, qui c’è qualcosa che non va. Abbiamo verificato che la proposta del Comune di Imperia non stava in piedi, tanto è vero che il Sindaco ha ritirato la pratica e ci sarà un’altra fase dove la maggioranza dovrà chiarirsi le idee in accordo con Rivieracqua, senza fare sparate come quella odierna che non ha avuto seguito. Bisogna cercare di trovare la soluzione migliore per garantire l’acqua pubblica”.

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