Inizia oggi la seconda fase dello “stop ai treni”, avviato il 2 novembre. Dall’11 fino al 27 novembre sono previsti solo i treni interni che percorrono la tratta Diano Marina – Ventimiglia. I bus sostituivi compenseranno quindi le corse da e verso Albenga.
La prossima fase, che sarà anche l’ultima, sarà quella in cui la vecchia linea ferroviaria sarà completamente ferma e si farà affidamento solamente ai bus sostitutivi. Quest’ultima fase durerà dal 28 novembre fino al 10 dicembre.
“La prima fase è stato un vero e proprio test – afferma Sebastiano Lopes, referente del Comitato dei Pendolari del Ponente – e possiamo considerarlo superato positivamente all’80 %. Ovviamente sono inevitabili complessità e problematiche, dato che bisogna trasportare persone non solo all’interno della provincia ma anche fuori provincia, in particolare ad Albenga per prendere treni intercity o regionali. È una situazione difficile da coordinare. Con grande soddisfazione però posso dire che, grazie alla collaborazione tra il nostro Comitato Utenti Trenitalia del Ponente, Trenitalia e la Regione Liguria abbiamo trovato una soluzione efficace. Ovviamente c’è sempre qualcuno che purtroppo subisce dei disagi, ma non ci sono state grandi polemiche. Il numero pullman è elevato, e molti viaggiano con poche persone. Non si guarda al fatto di riempirlo, ma di garantire un servizio stabile.
Per gli studenti è andata un po’ meno bene – continua Lopes – ma in questa seconda fase in cui ci sono di nuovo treni da Ventimiglia a Diano Marina, la situazione dovrebbe tornare più a regime. Ieri abbiamo fatto una riunione in Regione per compiere una verifica dell’esistente e per parlare del nuovo orario che entrerà in vigore dall’11 dicembre in poi, con il famoso binario doppio. Siamo fiduciosi che il nuovo raddoppio risolva il problema dei ritardi agli incroci, che instauravano una reazione a catena inevitabile. Nel frattempo continuiamo a fare grande attenzione a ciò che succede e a fine gennaio metteremo a punto il nuovo orario e daremo suggerimenti per l’orario estivo di giugno, che servirà per il turismo.
Per quanto riguarda la situazione attuale, è stata programmato bene il traffico regionale, mentre per gli intercity, dato che sono gestiti da Roma, è stato più problematico, anche se abbiamo avuto degli incontri. Purtroppo abbiamo dei problemi con Thello, che è una società privata, poichè non ha provveduto a garantire dei pullman sostitutivi.
Ci sono ancora certe situazioni da risolvere in particolare per i colleghi frontalieri. Non c’è ancora un coordinamento tra i treni italiani e francesi, ma cercheremo di prevederlo nel nuovo contratto di servizio.
Ora, continuiamo a vigilare giorno per giorno – conclude – anche grazie alla rete dei pendolari su Whatsapp, che ci garantisce di avere segnalazioni in tempo reale, che vengono comunicate al centro di raccolta dati. Per entrare a far parte della rete basta farne richiesta comunicando il proprio numero di telefono visitando la pagina Facebook “COMITATO UTENTI TRENITALIA DEL PONENTE”. Le regole fondamentali sono: niente insulti o proteste a vuoto. Si tratta di una rete tecnica per comunicati tecnici. È uno strumento di sopravvivenza per chiedere chiarimenti e per aiutare i pendolare disorientati“.
A cura di Gaia Ammirati
