Blitz di protesta del Comitato Salva Taggiasca durante l’inaugurazione ufficiale della 16° edizione di OliOliva. Un gruppo di piccoli produttori olivicoli, delle province di Imperia e di Savona, si è presentato in Calata Cuneo, poco prima del momento del taglio del nastro da parte del presidente della camera di commercio “Riviera di Liguria”, Luciano Pasquale, del Sindaco di Imperia Carlo Capacci e degli altri organizzatori della manifestazione OliOliva, al fine di testimoniare il loro intento a portare avanti la “battaglia” contro la sostituzione della cultivar Taggiasca con un sinonimo.
Tutti coloro che hanno partecipato alla protesta, circa una cinquantina di persone, hanno indossato una maglietta bianca che riportava la scritta “Giuggiolina, no grazie” in colore verde.
“Siamo venuti qua – spiega il presidente del comitato Simone Rossi – per ribadire il nostro concetto, che non vogliamo la sostituzione della cultivar. Non vogliamo vedere trasformata una nostra pianta secolare, cambiandole il nome con un sinonimo, “giuggiolina” o altro che sia. Non vogliamo veder cancellate le nostre tradizioni e la nostra storia. Siamo tutti piccoli produttori, trasformatori, confezionatori delle province di Imperia e di Savona. Abbracciamo tutta la filiera produttiva”.
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