Si è tenuta questa mattina in Tribunale d Imperia, davanti al giudice Antonella Ruocco, l’udienza relativa all’annosa querelle sul mancato pagamento di Tfr e tredicesime agli ex lavoratori della Tradeco.
Nel dettaglio, il Comune di Imperia, attraverso i suoi legali, ha impugnato la richiesta di pignoramento pari a 400 mila euro del cosidetto “tesoretto” presentata dallo studio legale Sciortino, rappresentane degli ex lavoratori Tradeco.
I 400 mila euro sono appunto la somma delle tredicesime e dei Tfr che gli ex lavoratori Tradeco (70 circa) attendono dopo la rescissione consensuale del contratto di appalto per la raccolta rifiuti che legava il Comune di Imperia e l’azienda pugliese.
Il Comune di Imperia ha mantenuto davanti al giudice la stessa linea già anticipata qualche settimana fa dal Sindaco Carlo Capacci al nostro giornale. “Non ci sarà nessun pignoramento – aveva detto il primo cittadino – La Assicurazioni Generali non ha più i 6.5 milioni di euro in quanto ha già effettuato il versamento nelle casse del Comune di Imperia. D’altro canto, i 400 mila euro non potranno essere prelevati dalla tesoreria del Comune, in quanto i conti del Comune in rosso”.
Il giudice si è riservato di decidere sul pignoramento e scioglierà le riserve nei prossimi giorni.
“Il Comune di Imperia sostiene che non ci siano soldi disponibili – ha dichiarato a ImperiaPost l’avvocat Sciortino – Noi abbiamo chiesto di poter visionare le pezze giustificative relative ai pagamenti disposti dal Comune e successivi alle nostre richieste di pignoramento. Il Comune, inoltre, ha fatto riferimento ad una delibera, di cui abbiamo chiesto copia, con la quale oltre 5 milioni di euro sarebbero stati dichiarati impignorabili sino a fine 2016 in quanto a garanzia del pagamento degli stipendi dei dipendenti di Palazzo Civico e del saldo di prestiti e mutui. A riguardo noi abbiamo presentato opposizione, in quanto l’impignorabilità può essere chiamata in causa solo in caso di mutui e prestiti obbligazionari, elemento a cui il Comune non fa riferimento della delibera in questione”.
“Ora attendiamo che il giudice sciolga le riserve – ha concluso l’avvocato Sciortino – poi decideremo il da farsi. In caso di esito positivo, si procederà al saldo degli ex lavoratori Tradeco, così come previsto dalla sentenza pronunciata dal giudice Saccone del Tribunale di Imperia”.“.