Il Comune, dopo il parere positivo del Consiglio Comunale, ha predisposto tutti gli atti necessari per la cessione delle proprie quote azionarie all’interno della società Balneare Turistica Imperiese Spa.
Nel dettaglio, il Comune detiene 469 azioni, pari allo 0,938% del Capitale Sociale (il quale, suddiviso in 50.000 azioni, ammonta ad € 125.000,00), e ha fissato il prezzo complessivo a base d’asta per l’intero pacchetto azionario di proprietà a 56 mila euro.
Gli uffici comunali hanno stabilito anche le modalità di esperimento dell’asta, con esclusione delle offerte in ribasso e aggiudicazione sulla base del miglior prezzo offerto, procedendo all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
La Balnerare turistica S.P.A. ha come oggetto sociale “esercizio di stabilimento balneare, alberghi, residence, campeggi, bar, ristoranti, nonché l’esercizio di altre attività turistiche-culturali, quali cinematografi, teatri, sale di ritrovo, trasporto di persone per diporto, l’acquisto, la vendita e la gestione degli immobili”.
Tra le strutture ricettive gestite dalla Balneare, ricordiamo, tra le altre, l’Hotel Corallo, l’Hotel Croce di Malta, la Spiaggia d’Oro e la Spiagga “Succursale”.
Nei mesi scorsi la presidenza, per un breve periodo, era stata affidata proprio al Sindaco di Imperia Carlo Capacci che aveva preso il posto di Paolo Re (consigliere comunale in carica). Il primo cittadino è rimasto in carica poco più di sei mesi (da ottobre 2015 a maggio 2016, quando ha rassegnato le dimissioni), con l’obiettivo di sbrogliare una situazione di stallo societario, dovuta a diatribe interne, che non permetteva la nomina di un cda eletto dalla maggioranza dei soci.
Nuovo cda che oggi è composto da Davide Carpano, Giovanna Ravotto, Emanuele Rovella, Gianfranco Valentini (presidente) e Maurizio Rainisio.