La Polizia ha arrestato i due giovani autori del furto compiuto ieri, venerdì 18 novembre, al supermercato Tuodì in frazione Piani a Imperia. Ecco il comunicato stampa della Questura che riscostruisce l’accaduto.
F.L., classe ’98 e A.S., classe ’97, entrambi cittadini tunisini, sono stati tratti in arresto, ieri pomeriggio, dopo aver consumato un furto all’interno del superemercato “Tuodi’” di via Littardi.
Scoperti da due dipendenti dell’esercizio commerciale, e al termine di una colluttazione avuta proprio con i due, F.L. si dava alla fuga mentre A.S. veniva bloccato dai dipendenti del supermercato. Alla fuga di F.L. assisteva il dirigente dell’u.p.g.s.p. della Questura di Imperia il quale, transitando proprio in via Littardi, libero dal servizio, si poneva all’inseguimento del malvivente.
Nel corso dell’inseguimento, il cittadino extraomunitario sferrava un calcio contro il funzionario, nel tentativo di farlo cadere dallo scooter, senza riuscirvi. Dopo alcuni metri, il fuggitivo tentava di nascondersi in un deposito di materiale edile e, dopo aver scavalcato la recinzione in metallo, precipitava da una altezza di circa tre metri. Raggiunto dal funzionario di Polizia, che intanto aveva immediatamente chiesto l’invio di una ambulanza e di una volante in servizio, il giovane si trovava riverso al suolo, apparentemente privo di conoscenza.
Dopo soli due minuti giungevano sul posto la Volante della Questura ed una ambulanza del 118 che, verificate le condizioni del giovane, procedeva al suo accompagnamento presso il vicino nosocomio.
Il dirigente delle Volanti, intanto, dopo aver raggiunto il supermercato, avvalendosi delle dichiarazioni dei dipendenti, che intanto avevano immobilizzato il complice, ricostruiva la dinamica dei fatti. I due giovani, dopo aver occultato alcune lattine di birra all’interno di uno zaino, scoperti dai dipendenti del supermercato, li minacciavano e, dopo una breve colluttazione, riuscivano ad allontanarsi. Uno dei due veniva immobilizzato mentre l’altro, poi intercettato dal funzionario di Polizia, riusicva inizialmente ad allontanarsi.
Il malvivente immobilizzato dai dipendenti veniva, subito dopo, condotto presso gli uffici della questura da una pattuglia dei carabiieri, giunta in ausilio alla volante di zona. Per entrambi, con numerosi e specifici precedenti, si procedeva all’arresto, in concorso tra loro, per il reato di rapina impropria.
F.L., nel tentativo di sottrarsi all’arresto, riportava un trauma al ginocchio destro giudicato guaribile in 7 giorni.
L’udienza innanzi alla competente A.G. si è conclusa con la convalida dell’arresto e la custodia in carcere di uno dei due. l’altro, F.L., è stato associato in regime di detenzione domiciliare presso la sua abitazione