È arrivato davanti al T.A.R. (tribunale amministrativo regionale) il ricorso presentato dalla società “La Vigile s.r.l.” contro il comune di Imperia e la società “S.T.S. Soluzioni Tecnologiche per la Sicurezza Srl” con il quale si chiede l’annullamento, previa sospensione, degli atti e delle operazioni relativi alla gara indetta dal Comune di Imperia per l’affidamento del servizio di custodia e vigilanza del Palazzo di Giustizia. Al bando di gara dall’importo di € 541.230,07 IVA 22% inclusa per tre anni avevano partecipato tre ditte: “La Vedetta”, “La Vigile s.r.l” e la S.T.S. Soluzioni Tecnologiche per la Sicurezza Srl.
Quest’ultima si è aggiudicata l’appalto presentando un ribasso di 30.385 euro sulla base d’asta. “La Vigile s.r.l. chiede inoltre che il Comune venga condannato a risarcire il danno cagionato all’Impresa mediante affidamento del contratto di appalto del servizio di custodia e vigilanza del Palazzo di Giustizia. La giunta comunale ha deciso di resistere in giudizio convinta della correttezza dell’aggiudicazione.