Venerdì 25 novembre, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Alessia Dulbecco, pedagogista e cousellor, presenta il libro-denuncia “Toglimi le mani di dosso” di Olga Ricci, ed. Chiarelettere. La presentazione si terrà dalle ore 18 alle ore 20 presso la Libreria Mondadori in via Don Abbo 5 a Imperia.
Olga Ricci è uno pseudonimo e per ovvi motivi di sicurezza l’autrice non si può esporre, sarà comunque presente nella serata tramite un messaggio.
LA TRAMA
Poche denunce, troppa vergogna. Il racconto di Olga Ricci rompe il muro di silenzio e di ipocrisia che attraversa i luoghi di lavoro. “Il mio capo ci provava, ho resistito, avevo bisogno di lavorare. Non sapevo a chi chiedere aiuto. Poi ho mollato…”. Olga ha ricevuto avance e ricatti sessuali per mesi, in attesa di un contratto sempre promesso.
Per non perdere il lavoro, ha cercato di resistere come ha potuto. “O ci stai, o te ne vai” il consiglio di colleghe e confidenti. Tutto avviene, come sempre, in pubblico. Ammiccamenti, carezze, inviti a cena… Gesti apparentemente inoffensivi che invece servono a imporre il potere del capo. In privato l’insistenza diventa ossessione violenta, ma la rabbia di Olga resta tutta dentro. In Italia nessuno considera molestie le battute a sfondo sessuale in ufficio, i massaggi sulle spalle, i complimenti imbarazzanti davanti ai colleghi. Chi si ribella passa per bacchettone. Oggi Olga ha aperto un blog sotto pseudonimo. Si chiama “Il porco al lavoro” e ha avuto oltre 120.000 visite. Questo libro parla delle donne, dell’Italia e del potere nelle relazioni e nei luoghi di lavoro. Della pigrizia mentale, di una rimozione collettiva e soprattutto della persistente disparità tra gli uomini e le donne, che continuano a essere penalizzate a livello economico e sociale.