Presto verranno adottate delle precauzioni per far fronte alla pericolosità dei nuovi incroci stradali sugli argini del torrente Impero. Questo è quello che ha affermato Guido Abbo, Assessore ai lavori pubblici del Comune di Imperia, a seguito dei recenti incidenti che hanno avuto luogo sull’argine sinistro, tre nell’arco di pochi giorni.
“Stiamo avendo grossi problemi con la viabilità nel nuovo tratto stradale inaugurato pochi giorni fa – comunica Abbo – L‘incrocio a “x” dell’argine sinistro è composto da due strade che portano i guidatori ad aumentare sconsideratamente la velocità, poichè sono due rettilinei. Lo stop, sull’argine sinistro, è posto sulla bretella che arriva dalla rotonda di Castelvecchio, quindi chi arriva in prossimità dell’argine si deve fermare. Sull’argine destro è stata invece presa una scelta diversa, essendo stato posto lo stop sull’argine stesso. Questa decisione, sebbene criticata, è stata presa per un valido motivo. In quel punto si trova l’uscita dall’unico posteggio della nuova stazione, dove ci sarà un via vai continuo. È stato necessario porre uno stop per chi transita sugli argini per evitare che chi esca dal parcheggio venga travolto da chi corre (come non dovrebbe) sul rettilineo.
Per quanto riguarda l’argine sinistro, dove si sono verificati gli incidenti nei giorni scorsi, abbiamo pensato allo stop sulla bretella per obbligare chi arriva a rallentare. Chi è di Imperia sopraggiunge all’incrocio nuovo con cautela, perché deve ancora abituarsi alla nuova viabilità, e speriamo che lo stesso facciano i forestieri. Il problema è che si tratta di due strade rettilinee, e, senza una rotatoria, temo siano pericolose. Nel progetto non c’era una rotatoria perchè non c’è lo spazio necessario, è tecnicamente impossibile.
Quello che faremo è avviare un rafforzamento della segnaletica, che è già in programma. Il sindaco ha già dato istruzioni e io sto seguendo i lavori. In aggiunta, invito tutti i cittadini ad essere prudenti. Devono dimenticarsi di correre. Se la gente è distratta i cartelli non li guarda, bisogna stare sempre attenti.
C’è un altro fatto da tenere in considerazione – continua – La nuova bretella e il nuovo ponte sono un’infrastruttura aggiuntiva agli attuali collegamenti esistenti, a parità di traffico. Ma dobbiamo ricordarci che, all’apertura della stazione nuova, ci saranno 3000 passaggi al giorno, 1500 arrivi e 1500 partenze. Questo aumenterà non di poco il traffico. All’ordinario via vai giornaliero, si sovrapporrà un traffico di prossimità alla stazione con logiche del tutto diverse: i veicoli arrivano alla stazione e rallentano, cercano posteggio, fanno scendere i passeggeri che devono prendere il treno o si guardano intorno per avvistare chi è appena sceso e devono prelevare. L’unico posteggio che c’è è insufficiente per accogliere tutti, non ci sono slarghi o corsie di rallentamento. Questo porterà a un traffico poco scorrevole, a cui si devono aggiungere gli autobus che transiteranno in prossimità della stazione, per consentire a studenti e pendolari di raggiungere i treni.
Comunico questo non per creare allarmismi ma per avvisare che ci vorrà pazienza, perché si sta mettendo a punto qualcosa di complesso. Quando verrà aperta anche la stazione sull’argino sinistro, tra pochi mesi, il traffico si distribuirà naturalmente. Non escludiamo che, dopo un periodo di test, sulla base dell’analisi del traffico, decideremo di fare lo stop sull’argine sinistro come sul destro. Vedremo i flussi: se sull’argine transiteranno 100 macchine e sulla bretella 1000, non avrà senso lasciare lo stop sulla bretella.
Nel frattempo – conclude – invito tutta la cittadinanza a prestare massima attenzione mentre si è alla guida, rispettando i limiti e la segnaletica“.