E’ critica la situazione in tutto l’entroterra di Imperia dopo gli eventi alluvionali degli ultimi giorni. Da Monesi a Lavina, da Rezzo a Pornassio, sono decine le strade chiuse e svariati i movimenti franosi che preoccupano.
Contattato da ImperiaPost, il presidente della Provincia Fabio Natta, in viaggio verso Savona per l’incontro con il Premier Matteo Renzi, ha tracciato un bilancio della situazione allo stato attuale: “La situazione più critica è a Monesi e Piaggia. Per quanto concerne Piaggia, che però è già in territorio piemontese, gli abitanti sono stati evacuati con l’ausilio dell’elicottero. Monesino è in una situazione davvero complicata. C’è in atto un evento franoso di vaste dimensioni e il monitoraggio è costante. Si tratta comunque di seconde case e dunque non si è dovuto procedere ad alcuna evacuazione. Abbiamo chiuso la strada all’altezza di San Bernardo di Mendatica e invitiamo tutti a non cercare di raggiungere per nessun motivo Monesi”.
“Nel frattempo – prosegue Natta – su tutto il territorio sono al lavoro i mezzi delle ditte incaricate dalla Provincia, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e dell’Anas. Stiamo lavorando in particolare per liberare la frana a Ponti di Pornassio che di fatto impedisce di raggiungere Mendatica, al momento raggiungibile solo passando da Cosio d’Arroscia. In giornata dovremmo riuscire a ripristinare la viabilità. L’Anas è al lavoro invece sulla Statale 28 per liberare le carreggiate dalle tre frane tra Acquetico e Pornassio. Infine, siamo al lavoro per cercare di liberare dall’isolamento il comune di Rezzo”.
“Ci sono decine di strade nei piccoli comuni – conclude Natta – che sono state chiuse per frane e smottamenti. Io stesso, come Sindaco di Cesio, ne ho chiuse tre. La situazione è davvero molto critica e in continua evoluzione”.
