“La Regione Liguria ha deciso uno stanziamento, eccezionale e una tantum, di 100mila euro di risorse proprie, quindi senza fare ricorso al fondo regionale dei trasporti, per avviare, in via sperimentale, il servizio di collegamento su gomma tra le nuove stazioni di Imperia Oneglia e di Diano San Pietro e i centri abitati”. Lo ha annunciato oggi l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino durante l’incontro convocato in Prefettura a Imperia per affrontare il tema dei collegamenti tra le nuove stazioni ferroviarie con l’apertura della ferrovia a monte per il raddoppio della linea, attivo dal prossimo 11 dicembre.
Il servizio sarà effettuato con bus di Riviera trasporti per andare incontro alle richieste di spostamento da e per il centro delle due località, in particolare nelle ore di punta in concomitanza soprattutto con le entrate e le uscite degli studenti.
GIANNI BERRINO – ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI
“Fondi eccezionali dovuti alla particolarità della vicenda che pone da dicembre nuove linee che nessuno è in grado di testare. Sono fondi eccezionali “una tantum” che la Regione mette a disposizione per l‘avviamento del collegamento tra le stazioni di Imperia e il polo scolastico di Porto Maurizio, e tra la stazione del golfo dianese e il centro di Diano Marina.
Si pensa con questa soluzione di arrivare alla firma dell’accordo di programma, che determinerà il bando della nuova gara. La Regione ha trovato le risorse che permettono di superare la criticità del momento e ora attendiamo che anche gli altri enti possano far qualcosa in termini di bigliettazione integrata, che darebbe la possibilità di arrivare a fine anno con questo stanziamento e garantire per tutto il 2017 una tranquillità di trasporti.
I cento mila euro della Regione basteranno per sei mesi, noi contiamo con il contributo di tutti di arrivare a fine anno, con incontri periodici da fare in prefettura, anche per relazionare sua Eccellenza di come sta andando il servizio. I numeri degli studenti li sappiamo ma non sappiamo quanti decideranno di usufruire del treno più l’autobus, o quanti si affideranno solo al trasporto su gomma e non sappiamo neanche come questo fatto storicamente importante influirà sulle iscrizioni al polo scolastico di Porto Maurizio per i prossimi anni. Non sappiamo se chi viene da ponente, Arma, Sanremo, Bordighera e Ventimiglia, continuerà a far la scelta di venire a scuola a Imperia. È chiaro che ci sono eccellenze come il Nautico che vanno tutelate, ma bisogna capire anche le difficoltà di raggiungimento dopo che sparisce la stazione di Porto Maurizio“.
https://www.youtube.com/watch?v=oViLr1rTJdE
[wzslider autoplay=”true” interval=”6000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]