Il Partito di Rifondazione Comunista, dopo lo scontro tra il capogruppo di Imperia Bene Comune Gianfranco Grosso e il Movimento 5 stelle ha deciso di esprimere solidarietà al consigliere Grosso tramite un comunicato stampa:
“Ricordando che il nostro partito insieme ad altre forze di Sinistra e di Movimento hanno dato vita alla lista “Imperia Bene Comune “ rappresentata nel consiglio comunale imperiese da G.Grosso e M.Servalli , intendiamo esprimere la nostra solidarietà al capogruppo G.Grosso per gli attacchi personali ricevuti dal Movimento 5 Stelle. Le giuste critiche verso un linguaggio fatto di scherno e sessismo come quello utilizzato nei confronti della presid. Boldrini , si associano ad altre critiche che il nostro partito ha sempre fatto nei confronti di inqualificabili frasi e comportamenti agiti da altre forze politiche .
La critica politica può essere anche aspra ma non deve mai scendere nel personale. Questa etica di comportamento si deve non solo alle persone coinvolte , ma anche a tutti quei cittadini che guardano ad un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica che sia alternativo all’attuale governo delle “larghe intese”.
Nel merito della questione ricordiamo che la Presidenza della Camera non ha nessun obbligo verso le esigenze e le priorità del governo e quindi pensiamo sia stata una forzatura il contingentamento dei tempi della discussione promosso dalla Presidente Boldrini.
Inoltre , come noto per la Costituzione italiana , il ricorso al decreto legge è previsto ” in casi straordinari di necessità e urgenza”, e nel caso del ” decreto bankitalia” non vi era nessuna necessità ed urgenza che impedisse un corretto iter parlamentare.
Emerge quindi un esautorazione del potere del Parlamento in particolare per tutto ciò che riguarda il sistema bancario e finanziario. Esautorazione del parlamento che va certamente denunciata, ma che non può giustificare , ripetiamo , beceri insulti sessisti e pesanti attacchi personali.”